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Una polizza vita per i figli
Se le banche possono pensare all’ oggi con finanziamenti ad hoc per le persone che non sono in grado di poter affrontare spese per il proseguimento degli studi quali:
- tassa d’ iscrizione
- materiale didattico
- vitto e alloggio per chi studia lontano da casa
- spese per corsi di specializzazione in Italia e all’ estero
- avviamento alla libera professione
- avviamento ad un’ attività autonoma
Questi ed altri sono gli scopi per cui oggi, qualcuno ha bisogno di indebitarsi. E….se i genitori o i nonni pensassero al domani dei figli, un’ assicurazione vita potrebbe aiutarli a garantire, anche qualora dovesse venir meno il genitore, il finanziamento necessario:
-
per il proseguimento degli studi
- per l’avviamento alla libera professione
- per l’ avviamento di un’ attività autonoma
Quindi una polizza vita per la crescita della propria famiglia che:
- Darebbe un alto rendimento
- Procurerebbe un “vantaggio fiscale”
- Farebbe dire ” I miei genitori sognavano ma creavano le condizioni perchè i sogni si avverassero comunque”
Come fare ua previsione di spesa
Partire dai costi ad oggi:
- Costo annuo delle medie superiori circa € 600,00 x 5 anni = € 3.000,00
- Costo annuo degli studi universitari (fuori casa) circa € 7.000, oo annui = € 35.000,00 oltre eventuali supertasse in università speciali (Bocconi, Cattolica, ecc.)
- Costo annuo degli studi universitari (propria città) circa € 2.100,00 x 5 anni = € 10.500,00
- Costo per l’avviamento di un’ attività autonoma = dai € 26.000,00 ai € 52.000,00.
Il mercato assicurativo offre diverse tipologie di piani di risparmio per la costituzione di un capitale da destinare agli scopi sopraindicati. L’importante è valutare bene le proprie esigenze e i propri bisogni e farsi consigliare da un professionista del settore che ci sappia consigliare adeguatamente.
Per chi volesse una consulenza personalizzata senza impegno e gratuita è disponibile la sezione ASSISTENZA ASSICURATIVA ON LINE dove potete lasciare un vostro messaggio al riguardo vi risponderò volentieri e nel minor tempo possibile.
Ulteriori informazioni possono essere rilevate dai seguenti siti: Ania.it – Isvap.it – Centro Consumatori.it
A presto !
Fare Soldi Online e poi “sorvegliare” i nostri risparmi
Dal Blog del Giardino dei Libri, ho trovato un interessante articolo che vi riporto. A propositi di Mutui Subprime che stanno affaticando non male i mercati di tutto il mondo, ci sovviene spontanea una domanda ? Ma ci dobbiamo fidare ancora di queste banche che ci insegnano che un debito può essere infinito ? Infinito sì, ma anche certo. Perciò molte forme di risparmio cosidette evolute, sono di fronte a questo evento, tutte suscettibili di critica. Hanno tutto di buono meno che l’interesse del piccolo risparmiatore che lavora, paga tasse, risparmia qualche euro per sè la sua famiglia e poi ci pensano gli altri a farglieli perdere. Nostalgia del nostro vecchio e caro BOT, tanto vituperato ma portato ad eterna giovinezza alla luce di scandali sfavorevoli a noi piccoli risparmiatori. Leggete un pò…………………….
TFR e forti perdite in Borsa
di Giorgio Gustavo Rosso (Presidente Gruppo Macro)
Gli eventi borsistici e valutari di questi giorni confermano che controllare i propri risparmi e il proprio TFR è generalmente preferibile, rispetto a perderne il controllo e la libertà di utilizzo. Gli esperti e le organizzazioni finanziarie difficilmente perseguono gli stessi interessi e obiettivi dei piccoli risparmiatori. Le previsioni di alcuni dei nostri autori si stanno, in parte, avverando.
E’ sempre difficile fare previsioni, quando chi tira le fila agisce in segreto e senza controllo. Quindi più che seguire previsioni incerte si tratta di agire con buon senso e prepararsi anche a situazioni meno favorevoli di quella che stiamo vivendo, a causa di possibili e anche in parte imprevedibili motivi: guerre, cambiamenti climatici, crisi economiche.
Auguriamoci che non avvengano, ma siamo preparati a riconoscerne le avvisaglie e a reagire tempestivamente. Terreni coltivabili, oggetti e materie prime che mantengono la loro utilità nel tempo, aziende ben dirette che operano in settori utili e innovativi sono forse i migliori investimenti.
Più avanti non si può escludere una forte perdita di valore del denaro cartaceo e quindi una forte crescita dell’inflazione, che comunque è sempre stata ed è più alta di quella ufficiale, come ognuno può verificare ogni giorno. Con l’inflazione i debiti perdono valore: chi ha grandi debiti e entrate variabili ha interesse allo sviluppo dell’inflazione. I debiti perdono di valore rispetto alle entrate che invece aumentano in termini numerici solo per effetto dell’aumento dell’inflazione.
Gli Stati, le banche e le imprese più grandi hanno generalmente un forte interesse alla crescita dell’inflazione, che riduce in termini reali i loro immensi debiti (e gli stipendi dei milioni di dipendenti pubblici e le loro pensioni). In Italia dal 1993, con l’eliminazione della scala mobile, dipendenti e pensionati sono invece penalizzati dall’inflazione e dalle statistiche che ne manipolano e riducono le reali cifre.
Viviamo infatti in un mondo di dati e informazioni manipolati. Sarà probabilmente importante cominciare a sviluppare forme di collaborazione a livello di comunità locale per sostenere l’economia locale, acquistando prodotti locali da produttori e commercianti locali.
Fare scambi e baratti; riciclare; acquistare cose di miglior qualità che durano nel tempo; acquistare cose di buona qualità anche usate; rivendere o regalare, invece di gettare, ciò che non si usa più e che può essere ancora utilizzato.
PER APPROFONDIRE
Duri e Puri – Come salvare i propri risparmi (Eugenio Benetazzo)
Il Crollo Economico del 2006-2007 – Qualcuno dice che è già cominciato (M. W. Mandeville)
Euroschiavi – I segreti del Signoraggio (Marco Della Luna – Antonio Miclavez)