Archivio mensile:ottobre 2007

Di cosa parliamo ? AcCresco ti ascolta

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Carissimi Amici di AcCresco, voglio ringraziarvi per i vostri apprezzamenti riguardo al nostro blog.

Dico nostro perchè in pochi giorni, molti di voi si sono affezionati a questo strumento e vi hanno preso anche confidenza nel suo utilizzo e nella sua fruizione.

Sono tanti i commenti che sono pervenuti, soprattutto riguardo alla sezione della Consulenza Online, sezione che ho aperto volentieri perchè conosco la difficoltà per gli utenti non addetti ai lavori di ricevere informazioni corrette e competenti sulle tematiche assicurative.

Questo vostro interessamento, mi invita ad aprire questa sezione perchè tutti abbiate la possibilità di scrivere in questa rubrica, sciogliendo ogni timidezza o impaccio.

Non voglio fare gli esami a nessuno, non desidero verificare le vostre abilità ma solo condividere con voi esperienze negative ma anche positive che avete vissuto nel campo assicurativo.

Parlarne è un buon motivo per fare esperienza e condividerla con gli altri è segno di maturità ma di voglia di cambiare anche le situazione.

Forza amici provateci, ORA, è UN OCCASIONE PER TUTTI noi di creare una rete di conoscenza e di sensibilità

E ALLORA DI COSA PARLIAMO ?

VOI PARLATE, ACCRESCO VI ASCOLTA

Ah dimenticavo, nel sito è disponibile la sezione LA LIBRERIA DI ACCRESCO attraverso la quale vi consigliamo degli ebook di un sito partner che si occupa di formazione, personale, economico, finanziaria e professionale che crediamo siano interessanti e che potrete acquistare a prezzi convenienti perchè amici di AcCresco.

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Approvato dal Consiglio dei Ministri decreto in materia RCA

j0336596.gifCarissimi amici di AcCresco, riportiamo una notizia che è apparsa recentemente sui giornali riguardante l’assicurazione della RC auto. Il provvedimento dovrà favorire in futuro una maggiore tutela dei consumatori e delle vittime della strada, nonchè dei danni a cose attraverso l’elevazione dei massimali minimi di legge.

Vedremo se le compagnie si adegueranno, intanto hanno cinque anni per farlo.

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitivail decreto legislativo che recepisce alcune direttive europee in materia di assicurazione della responsabilità civile per la circolazione di autoveicoli.

Si tratta di un provvedimento con cui l’esecutivo vuole rafforzare la tutela delle vittime della strada e dei consumatori, con maggiori obblighi a carico delle imprese di assicurazione.

Le modifiche più importanti riguardano i nuovi limiti massimali: in caso di danni alle persone è previsto un importo minimo di copertura pari a 5 milioni di euro per sinistro indipendentemente dal numero delle vittime.

Per i danni alle cose l’importo minimo di copertura sarà di 1 milione di euro. Le imprese assicurative avranno cinque anni di tempo per adeguarsi.

Comportamento del conducente del veicolo nei confronti dei pedoni

j0402908.jpgUn’ importante sentenza della Corte di Cassazione dello scorso aprile che evidenzia la responsabilità del comportamento di un guidatore in caso di investimento di un pedone. Soprattutto viene fatto osservare l’ aggravamento della sua responsabilità se l’ accadimento è avvenuto con negligenza.

Cassazione Penale, Sezione IV, 14 febbraio-17 aprile 2007 n. 15224

II conducente di un veicolo è tenuto a vigilare al fine di avvistare il pedone, il cui avvistamento, poi, implica la percezione di una situazione di pericolo, in presenza della quale il conducente è tenuto a porre in essere una serie di accorgimenti (in particolare, moderare la velocità e, all’occorrenza, arrestare la marcia del veicolo) al fine di prevenire il rischio di un investimento. Da ciò consegue che, nel caso di investimento di un pedone, perché possa essere affermata la colpa esclusiva di costui per le lesioni subite o per la morte, rileva la sua avvistabilità da parte del conducente del veicolo investitore.

È cioè necessario che quest’ultimo si sia trovato, per motivi estranei a ogni suo obbligo di diligenza, nella oggettiva impossibilità di avvistare il pedone e di osservarne tempestivamente i movimenti, attuati in modo rapido e inatteso; occorre, inoltre, che nessuna infrazione alle norme della circolazione stradale e a quelle di comune prudenza sia riscontrabile nel suo comportamento.

Tratto da Assinews 19/10/2007

Modifica Layout

Cari amici, periodicamente mi piace modificare il layout del mio sito per renderlo aggiornato e più piacevole.

Questo è quello che penso io. Credo che dare la possibilità ai miei lettori di vedere periodicamente la grafica del loro sito preferito modificata sia una grossa opportunità.

Vi garantisco comunque che non è come il detto “l’abito non fa il monaco”, sicuramente AcCresco sarà sempre di più dalla vostra parte per garantirvi l’informazione migliore e competente.

Mi piacerebbe però avere e ricevere le vostre impressioni riguardo a questo cambio “layout” per ricevere da voi le critiche che possano migliorare il mio lavoro.

Grazie della vostra pazienza e a presto !

Sarà vero ? Assicurazioni, dopo indennizzo diretto Bersani vuole calo tariffe.

Sarà vero ? Vi riporto una notizia Reuters che è passata in questi giorni. Nel blog abbiamo parlato di Decreto Bersani e non abbiamo ancora finito. Nella sezione AcCresco, risponde Online, il 90% delle richieste riguardano questa norma, soprattutto la regola del Bonus Malus, dell’ attestazione di rischio e passaggi tra conviventi. Ma anche dell’ Indennizzo Diretto con i suoi pro e i contro. Per i pro ci siamo limitati a riportare i commenti alle norme in vigore per farvi capire come funziona. Per i contro vi abbiamo segnalato un blog di Stefano Manaccio dal titolo provocatorio Indennizzo Diretto – Il Grande Inganno che trovo di una realtà e pragmatismo incredibili. La sobrietà di questo blog è nel trattare un tema così complesso con semplicità di informazione e competenza. Complimenti all’ autore. Ve lo consiglio. Tra l’altro l’abbiamo scelto come blog amico che si può scegliere cliccano sulla colonna qui a sinistra tra i BLOGROLL.

giovedì, 11 ottobre 2007 19.55

ROMA (Reuters) –

L’introduzione dell’indennizzo diretto per le RcAuto ha diminuito i contenziosi sugli incidenti ed ora il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani si attende che si possa registrare un conseguente taglio delle tariffe assicurative.

“Non c’è più l’abolizione del Pra visto che con voto bipartisan mi hanno messo sotto. Spero però che i cittadini potranno avere novità dalle assicurazioni”, ha detto Bersani nel corso del suo intervento al convegno dell’Anfia, parlando delle liberalizzazioni introdotte dal governo su sua proposta.

Bersani poi, ricordando che i contenzioni sono diminuiti ed il 73% degli incidenti viene liquidato ora senza che si arrivi a contestazioni, ha aggiunto: “Mi aspetto che questa modifica strutturale dall’anno prossimo si traduca in benefici per il consumatore”.

Vedremo, aggiungiamo noi !