Archivi categoria: Inabilitò Temporanea

Bonus Malus e Dintorni ai nastri di partenza.

accresco.PNGUn nostro carissimo amico Renzo, di cui potete notare diversi commenti nel blog, è stato provocato dal nostro staff a proporre una rubrica per tutti voi, considerata la sua abilità e preparazione nel rispondere a diversi quesiti posti da molti di voi.

Noterete qui a fianco, come sia stato attivo in questi giorni. Lo ringraziamo per la sua collaborazione e per questo senza esitare abbiamo aperto la sezione che trovate in alto a destra chiamata: BONUS MALUS E DINTORNI (Cliccando sul link accederete direttamente alla pagina)

Con questa rubrica vogliamo aprire un contenitore in cui voi potrete parlare di tutto: di Bersani, preventivatori, trasferimenti di proprietà, formule tariffarie, etc. lasciando ad altgre rubriche la discussione su garanzie accessorie, clausole di esclusione e rivalsa, etc.

Unica condizione per la partecipazione è che incominciate ad inserire in vostri commenti solo dopo che Renzo avrà inaugurato la rubrica. A lui il taglio del nastro e poi forza con i vostri quesiti.

Pronti, partenza, Viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!

Le polizze infortuni

Fino ad ora abbiamo parlato essenzialmente di temi relativi alla RCA. Ci prendiamo una pausa di qualche momento e cominciamo ad affrontare un argomento molto importante: le polizze infortuni. Qui riporto le caratteristiche principali di queste coperture assicurative che hanno il vantaggio di integrare le prestazioni degli assicuratori pubblici: INPS e INAIL

Se volete approfondire l’argomento potete utilizzare la sezione AcCresco Risponde Online che è aperta alle vostre domande a cui fornirò una risposta entro 24 ore.

Le tipiche coperture delle assicurazioni infortuni includono i seguenti eventi dovuti a causa fortuita, violenta ed esterna: – morte – invalidità permanente – inabilità temporanea – rimborso delle spese di cura

Il capitale assicurato viene interamente corrisposto in caso di morte e in caso di invalidità permanente totale, mentre in caso di invalidità permanente parziale, il capitale viene liquidato in proporzione al grado di invalidità permanente accertata (sono però possibili soluzioni che modulano differentemente la liquidazione, generalmente nella logica di privilegiare i gradi di invalidità più elevati).

L’indennità per inabilità temporanea viene corrisposta integralmente o parzialmente per ogni giorno di totale o parziale incapacità fisica a svolgere l’attività lavorativa, comunque, generalmente, per un periodo massimo di tempo (es. 360 giorni).

L’assicurazione infortuni può riguardare unicamente gli infortuni professionali o quelli extra-professionali, ovvero riguardare entrambe le fattispecie (c.d. forma completa). Per contenere il costo della polizza è opportuno valutare la possibilità di prevedere una franchigia che esclude o limita l’indennizzo quando l’invalidità permanente è di grado modesto (ad es., fino al 4%-5% di invalidità).

Per un approccio razionale all’assicurazione infortuni privata occorre, in primo luogo, considerare il quadro attuale e prospettico delle protezioni pubbliche operanti in rapporto alla struttura dello specifico nucleo familiare, valutando, altresì, età, attività professionale, situazione previdenziale, risparmio accumulato, impegni economici assunti.

Il piano di copertura assicurativo privato potrà così essere opportunamente modulato – in chiave integrativa alle coperture pubbliche – in termini di tipologie di garanzie, di capitale assicurato, di durata e di loro modificabilità nel tempo in funzione del variare dei bisogni di protezione per il nucleo familiare.

I premi per assicurazioni aventi a oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5% sono detraibili dall’imposta sul reddito per un importo pari al 19% dei premi stessi entro il limite annuo di € 1.291,14.

(N.B.: nel suddetto plafond si debbono computare anche gli eventuali premi per polizze per la non autosufficienza, invalidità per malattia, temporanee caso morte per qualsiasi causa).

Fonte: Ania