Archivi categoria: Codice della Strada

Targhe per motorini e microcar dal 12 febbraio 2012

Vi riportiamo un’informazione utile e indispensabile per molte persone per evitare sanzioni e altro.
L’Isvap ha ricordato che dal 12 febbraio tutti i ciclomotori e le microcar
dovranno circolare con targa fissa. Per essere in regola con le nuove norme del
Codice della Strada, il vecchio “targhino” che poteva essere spostato da un
ciclomotore a un altro, non sarà più sufficiente. Chi non si adeguerà sarà punito con
sanzioni amministrative dai 389 a 1.559 euro. Per mettersi in regola, è necessario
recarsi alla Motorizzazione o presso un’agenzia abilitata. Sotto il profilo assicurativo,
l’Isvap ha ribadito che i ciclomotori, anche quelli non regolarizzati entro il 12
febbraio 2012, devono comunque essere assicurati sulla base del telaio.

Cosa dice Ania a proposito della riduzione costo RCA e voi dite la vostra

In questo periodo costellato dalle manovre finanziare e da interventi a favore della finanza pubblica, tra cui le liberalizzazioni che dovrebbero interessare anche il settore assicurativo interessando per l’ennesima volta la Rca, riportiamo qui il comunicato stampa dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione) attraverso il quale fa una proposta al legislatore per ridurre le tariffe del 15-20%.

Sarebbe interessante conoscere anche il parere di tutti voi amici che in questi anni avete inserito i vostri commenti prevalentemente a favore della Rca per verificare se quanto propone Ania è condiviso dai consumatori.

Dal nostro punto di vista le proposte sono concrete ma perchè allora il Governo e il Parlamento vogliono impegnare solo in consumatori nella caccia alla polizza migliore ? Dite la vostra

Ecco il comunicato stampa

ANIA: LA RC AUTO SI LIBERALIZZA EFFETTIVAMENTE SOLO
ESTROMETTENDO I COSTI IMPROPRI DEI RISARCIMENTI
Roma, 11 gennaio 2012  – In riferimento alle varie proposte che stanno circolando in tema di liberalizzazioni, l’ANIA è d’accordo che  anche l’assicurazione rc auto venga considerata  una priorità per interventi di riforma che producano effettivi vantaggi per i consumatori.
Premesso che la rc auto è tecnicamente liberalizzata dal 1994, gli interventi normativi da realizzare per ridurre i costi eccessivi dei risarcimenti (14,5 miliardi di euro all’anno per l’intero mercato) che sono alla base dei prezzi della polizza obbligatoria sono: il varo immediato della tabella unica nazionale per la valutazione dei danni gravi alla persona, il cui iter normativo è concluso da tempo; l’esclusione dai risarcimenti delle lesioni personali lievissime (es. colpo di frusta)  non verificabili sulla base di  riscontri medici strumentalmente  assistiti; l’approvazione in tempi rapidi della  legge, attualmente in discussione al Parlamento, che  introduca un efficace sistema di contrasto alle frodi; la concreta attivazione di controlli massivi sui veicoli non assicurati, come consentito da una recente modifica del codice della strada.
Queste sono le sole misure che potranno consentire di ridurre i prezzi delle polizze rc auto. Se si approvassero questi interventi i costi potrebbero diminuire tra il 15 e il 20%  in un colpo solo. Queste sono le vere liberalizzazioni da realizzare nella rc auto. Queste sono le norme che esistono nei Paesi in cui la rc auto costa meno che in Italia

Riforma codice della strada in vigore da oggi

Da oggi venerdi 13 agosto 2010 entra in vigore la tanto contestata e sofferta riforma al codice della strada che tenta per l’ ennesima volta di porre un argine ai numerosi incidenti mortali e invalidanti che accadono ogni anno in Italia. Vi rimando al sito del sole 24 ore per un approfondimento

Come ho sottolineato più volte in questo blog,  le leggi sono necessarie per regolare la disciplina e la convivenza civile dei singoli, ma da sole non bastano se non sono condivise dal cittadino che per il bene proprio o altrui le mette in pratica e le rispetta.

Le conseguenze di queste continue restrizioni sono sotto gli occhi di tutti e non hanno sortito alcun effetto in quanto occorre agire sulla leva dell’ educazione.

Un’ educazione culturale all’ uso dei mezzi e del rispetto del codice della strada, l’ educazione al rispetto della propria vita che quella altrui.

Fino a quando continueremo ad insistere su questa strada che non considera un valore la vita di coloro che stanno sulla strada in qualità di trasportati, conducenti o pedoni, dovremo assistere impotenti a queste stragi.

Educhiamo quindi i più giovani e noi stessi a capire che quando si è a bordo di un auto o di una moto, le regole del gioco sono importanti e devono essere inderogabilmente rispettate al fine di evitare danni a persone o a se stessi con conseguenze molto drammatiche sia in termini di vite umane che di risorse economiche.

Pensiamo a cosa costano le morti e le invalidità alla nostra società, alle famiglie o alle compagnie di assicurazione. Ma soprattutto cosa costano in termini di indifferenza che non riesce a produrre nessun altro effetto che persone irresponsabili e insensibili.

Mi riservo quindi, per l’ ennesima volta, di fare valutazioni in quanto come diceva un sommo poeta ” ai posteri l’ ardua sentenza”

Supercar bandite – Dal 2010 occhio alla potenza

Salvo nuovi rinvii dal 1 gennaio 2010 i neopatentati non potranno guidare auto con rapporto peso/potenza superiore a 50 Kw per tonnellata, per un anno dal rilascio della patente di guida.

Un limite molto basso se si pensa che, oltre alle supercar potenti esclude modelli come la Fiat Grande Punto 1.4.

Questa norma che è già stata prorogata altre volte e che sarebbe dovuta entrare in vigore lo scorso anno a luglio, successivamente a gennaio 2009 è stata posticipata co il decreto “Milleproroghe”

Sarà un rimedio e un deterrente per ridurre gli incidenti e le morti tra i giovani oppure no ?

Dite la vostra opinione.

Metodo pratico per calcolare il rapporto potenza/peso di un’auto

E’ necessario prendere il valore della potenza, ossia il numero di Kw, e dividerlo per il peso espresso in tonnellate. Entrambe le informazioni sono reperibili sul libretto dell’auto o sulla relativa scheda tecnica.

Esempi:
Auto 1: 60 kW di potenza, 980 Kg di peso. –> 60/0.98 = 61.22 kW/t
Auto 2: 55 kW di potenza, 1250 Kg di peso. –> 55/1,25 = 44,00 kW/t

E’ stato stipulato il Patto per i giovani

pattoIl “Patto per i giovani” è stato sottoscritto da ANIA, la Polizia Stradale e dalle Associazioni dei consumatori Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
L’iniziativa ha l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza stradale, attraverso azioni educative e un “patto d’onore” che premi i comportamenti responsabili alla guida con l’offerta di polizze speciali per gli assicurati di età compresa tra i 18 ed i 26 anni.

Leggi tutto sul sito dell’ Ania: PATTO PER I GIOVANI