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Disdetta polizza Rc auto per aumento premio

Molti dei nostri lettori ci chiedono se è possibile disdettare un contratto assicurativo r.c.auto  anche in prossimità  della scadenza ovvero anche passati i quindici giorni per l’ invio della relativa comunicazione.

Il  Codice delle Assicurazioni  (Art. 172), prevede che in caso di aumenti di premio r.c. auto superiori al tasso programmato di inflazione, che per l’ anno  2009 è del 1,5% , esclusi eventuali aumenti dovuti al”MALUS”, l’ assicurato può disdire il contratto anche il giorno della scadenza stessa.

Le modalità della disdetta sono quelle previste dallo stesso Codice delle Assicurazioni, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano o telefax, indirizzandola al luogo dove è stato sottoscritto il contratto.

Pertanto l’ assicurato potrà comodamente verificare altre proposte sul mercato e quindi abbandonare la precedente compagnia che gli ha applicato un aumento di premio a favore di un’altra più conveniente in termini di prezzo.

Attenzione però che il prezzo non sia l’ unico elemento di valutazione, che deve essere accompagnato dal servizio, dalla consulenza e dalla competenza dell ‘ intermediario che vi assiste.

Malus, riscattare o no un sinistro ?

Per evitare che il costo dell’ assicurazione aumenti in caso di incidente è possibile riscattare il sinistro pagato dalla propria compagnia.

In pratica al momento di rinnovare il contratto l’ automobilista rimborsa alla compagnia quanto ha pagato per l’ incidente evitando così di peggiorare la classe di merito.

L’ Isvap, l’ istituto che vigila sulle assicurazioni, ha stabilito che questa possibilità esiste anche se alla scadenza della polizza l’ assicurato ha deciso di disdirla, garantendogli il diritto di presentarsi alla nuova assicurazione con un attestato di rischio migliore.

La procedura da seguire varia a seconda che l’ incidente sia stato risarcito tramite l’ indennizzo diretto oppure in modo ordinario.

Nel primo caso l’ assicurato deve rivolgersi alla Stanza di compensazione presso la Consap ( Concessionaria Servizi assicurativi pubblici Spa, Via Yser 14, 00198 Roma) per conoscere l’importo pagato per i sinistri.

La stessa richiesta può essere fatta telefonicamente allo 06 85796546 oppure inviando una mail all’ indirizzo di posta elettronica rimborsistanza@consap.it o ancora andando sul sito internet www.consap.it

La Stanza di compensazione comunicherà per raccomandata l’ importo da restituire e il conto corrente dove fare il bonifico, una volta restituita la somma dell’ incidente la Stanza di compensazione rilascerà una dichiarazione da consegnare alla compagnia di assicurazione per riclassificare la sua classe di merito.

Nel secondo caso il diritto di riscatto va esercitato direttamente nei confronti della compagnia assicuratrice.

Quindi abbassare il costo della RCA in caso di incidente è possibile. Capire però se conviene pagare per qualche anno un premio maggiore o riscattare subito quanto è stato pagato per un incidente da parte della compagnia di assicurazione.

Per aiutarvi, perchè è questa la mission di AcCresco, abbiamo trovato sul sito di Altroconsumo una banca dati che vi aiuta a risolvere questo dilemma.

Il servizio è gratuito e il calcolo più semplice se siete cliente delle 42 compagnie di assicurazione che hanno collaborato al progetto, realizzato con il contributo finanziario e il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Consumatori.

Quindi sul sito di Altroconsumo trovate un FOGLIO ELETTRONICO: CONVIENE RISCATTARE IL SINISTRO ? che vi consente di sapere facilmente inserendo pochi dati se possibile risparmiare con il riscatto.

Ma non finisce qui perchè il foglio elettronico vi dice anche e subito quanti soldi riuscite eventualmente a risparmiare.

Un servizio che vi consigliamo di verificare.

Fateci sapere la vostra opinione.

Lo staff di AcCresco

E’ in corso la rubrica BONUS MALUS e Dintorni

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Carissimi Amici, è in corso la rubrica BONUS MALUS e dintorni. Come potrete notare nella pagina dedicata alla rubrica sono già diversi gli amici che partecipano alla nostra discussione.

 

Il nostro amico Renzo con competenza e professionalità sta rispondendo ai quesiti che ruotano attorno al tema della Rc Auto. Notiamo anche il vostro apprezzamento che arriva attraverso i vostri complimenti.

 

Noi vi ringraziamo, perchè ciò è possibile grazie alla vostra collaborazione.

Senza di voi non potremmo esprimere la nostra preparazione e la nostra competenza.

Ma grazie a voi anche noi addetti ai lavori, cresciamo e aumentiamo la nostra preparazione.

Un caloroso e sentito ringraziamento a Renzo che sosteniamo nel suo lavoro e ci complimentiamo ancora con lui per avere proposto questa utile rubrica.

Aspettiamo i vostri quesiti e vi invitiamo nella rubrica BONUS MALUS E DINTORNI.

Grazie a tutti.

Bonus Malus e Dintorni ai nastri di partenza.

accresco.PNGUn nostro carissimo amico Renzo, di cui potete notare diversi commenti nel blog, è stato provocato dal nostro staff a proporre una rubrica per tutti voi, considerata la sua abilità e preparazione nel rispondere a diversi quesiti posti da molti di voi.

Noterete qui a fianco, come sia stato attivo in questi giorni. Lo ringraziamo per la sua collaborazione e per questo senza esitare abbiamo aperto la sezione che trovate in alto a destra chiamata: BONUS MALUS E DINTORNI (Cliccando sul link accederete direttamente alla pagina)

Con questa rubrica vogliamo aprire un contenitore in cui voi potrete parlare di tutto: di Bersani, preventivatori, trasferimenti di proprietà, formule tariffarie, etc. lasciando ad altgre rubriche la discussione su garanzie accessorie, clausole di esclusione e rivalsa, etc.

Unica condizione per la partecipazione è che incominciate ad inserire in vostri commenti solo dopo che Renzo avrà inaugurato la rubrica. A lui il taglio del nastro e poi forza con i vostri quesiti.

Pronti, partenza, Viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!

Decreto Bersani e applicabilità dell’art. 5

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Cari amici di AcCresco,

nei giorni scorsi sono giunti a questo sito numerosi commenti riguardanti l’interpretazione dell’articolo 5 della legge 40 del 2 aprile 2007, meglio conosciuta come decreto Bersani.

“L’articolo 5 stabilisce che un’ impresa in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo ad un veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o di un familiare stabilmente convivente nel suo nucleo familiare, non può assegnare al contratto una classe di merito più sfavorevole a quella risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato.

Ne consegue che un soggetto, qualora sia proprietario di unveicolo già assicurato, ha diritto, nel caso abbia acquistato, a seguito di regolare passaggio di proprietà registrato presso il P.R.A., egli stesso ovvero un suo familiare convivente un’ ulteriore veicolo (nuovo o usato) di ottenere dallo stesso o da altro assicuratore, la classe di merito pià favorevole maturata sul primo veicolo”

Fino qui abbiamo discusso già abbondantemente su come possibile applicare questo disposto del decreto. La questione che perdura in questi giorni è relativa ad un veicolo già assicurato con una classe di merito più alta e l’espediente suggerito da moltissimi di voi della voltura al P.R.A a favore della persona con la classe più sfavorevole, per utilizzare poi quella più agevolata dal decreto Bersani.

Avevamo già affrontato il discorso qualche mese fa e non si tratta di interpretazione favorevole alle compagnie:il decreto parla di acquisto di veicolo ulteriore (usato o fresco di concessionaria o altro quindi).

La precisazione relativa alla necessità di una voltura o acquisto del nuovo non è di secondaria importanza: ipotizziamo che si potesse beneficiare della CU1 di un familiare convivente a scadenza di ogni annualità.

Al 01/12/2007 disdico il mio contratto in CU14 e ne attivo uno nuovo in CU1; nel corso dell’anno riporto un sinistro che per norme di legge dovrebbe farmi lievitare di 2 classi in CU3…in forza dell’interpretazione suesposta a scadenza potrei disdire il contratto e ripresentare l’attestato di mio padre in CU1

Morale della favola la necessità di nuovo acquisto con riconoscibilità della CU permette l’applicabilità del malus in caso di sinistro con colpa.

Ci si lamenta del fatto che il sistema perequativo spalma su tutti i sinistri di pochi su ogni provincia, ma così facendo la situazione peggiorerebbe vista l’impossibilità di discriminare chi ha “ereditato” una CU1 continuando a guidare diligentemente da chi “eredita” la CU e guida con poca accortezza

A presto !