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Cosa dice Ania a proposito della riduzione costo RCA e voi dite la vostra

In questo periodo costellato dalle manovre finanziare e da interventi a favore della finanza pubblica, tra cui le liberalizzazioni che dovrebbero interessare anche il settore assicurativo interessando per l’ennesima volta la Rca, riportiamo qui il comunicato stampa dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione) attraverso il quale fa una proposta al legislatore per ridurre le tariffe del 15-20%.

Sarebbe interessante conoscere anche il parere di tutti voi amici che in questi anni avete inserito i vostri commenti prevalentemente a favore della Rca per verificare se quanto propone Ania è condiviso dai consumatori.

Dal nostro punto di vista le proposte sono concrete ma perchè allora il Governo e il Parlamento vogliono impegnare solo in consumatori nella caccia alla polizza migliore ? Dite la vostra

Ecco il comunicato stampa

ANIA: LA RC AUTO SI LIBERALIZZA EFFETTIVAMENTE SOLO
ESTROMETTENDO I COSTI IMPROPRI DEI RISARCIMENTI
Roma, 11 gennaio 2012  – In riferimento alle varie proposte che stanno circolando in tema di liberalizzazioni, l’ANIA è d’accordo che  anche l’assicurazione rc auto venga considerata  una priorità per interventi di riforma che producano effettivi vantaggi per i consumatori.
Premesso che la rc auto è tecnicamente liberalizzata dal 1994, gli interventi normativi da realizzare per ridurre i costi eccessivi dei risarcimenti (14,5 miliardi di euro all’anno per l’intero mercato) che sono alla base dei prezzi della polizza obbligatoria sono: il varo immediato della tabella unica nazionale per la valutazione dei danni gravi alla persona, il cui iter normativo è concluso da tempo; l’esclusione dai risarcimenti delle lesioni personali lievissime (es. colpo di frusta)  non verificabili sulla base di  riscontri medici strumentalmente  assistiti; l’approvazione in tempi rapidi della  legge, attualmente in discussione al Parlamento, che  introduca un efficace sistema di contrasto alle frodi; la concreta attivazione di controlli massivi sui veicoli non assicurati, come consentito da una recente modifica del codice della strada.
Queste sono le sole misure che potranno consentire di ridurre i prezzi delle polizze rc auto. Se si approvassero questi interventi i costi potrebbero diminuire tra il 15 e il 20%  in un colpo solo. Queste sono le vere liberalizzazioni da realizzare nella rc auto. Queste sono le norme che esistono nei Paesi in cui la rc auto costa meno che in Italia

Guida sicura, tecniche per migliorare la guida

Spesso abbiamo parlato su AcCresco di sicurezza stradale e continuiamo a farlo. Le nostre rubriche dimostrano particolare attenzione a questo tema.

Secondo noi la riduzione degli incidenti oltre all’ introduzione di norme e di leggi comincia dal comportamento personale di ogni individuo.

Ognuno di noi deve contribuire al miglioramento e all’ accrescimento della propria responsabilità in merito sia allo stile di guida che alle tecniche per prevenire e ridurre gli incidenti.

Per questo motivo riteniamo utile segnalarvi nella sezione FORMAZIONE un testo per apprendere le tecniche per migliorare la propria sicurezza stradale.

L’ebook di Vincenzo Iavazzo, “Guida Sicura” si propone come una guida pratica che intende fornire al lettore le adeguate misure di prevenzione per la sicurezza stradale e non solo, anche una serie di tecniche correttive che anche conoscendole a livello teorico, ti saranno molto utili ed efficaci per uscirne a pieno successo nelle principali e più critiche situazioni di emergenza. Si possono imparare, inoltre, i metodi per curare in modo efficiente l’autovettura, non solo per garantire la massima sicurezza stradale, ma anche per ottenere un forte risparmio economico, molto importante in questi tempi, a seguito dell’aumento continuo delle spese del carburante. “Guida Sicura” è adatto ai giovani che ancora non hanno superato gli esami della patente, agli inesperti della giuda e, con i suoi consigli pratici, anche ai più esperti non solo dell’auto, ma anche della moto.

Anche la Stampa parla di Guida Sicura. Saper guidare non basta. C’è bisogno di esperienza, di capacità di ragionamento nei momenti critici, ma soprattutto c’è bisogno della conoscenza delle tecniche base per una Guida Sicura”. Proprio come anticipa il titolo dell’ebook di Vincenzo Iavazzo, che racchiude tutti segreti e i metodi per guidare con sicurezza e risparmiare carburante e denaro. La prevenzione degli incidenti è il centro focale di “Guida Sicura” che può essere fatta in tutta facilità, seguendo gli accorgimenti che l’autore suggerisce nel suo ebook.

Per gli amici di AcCresco questo Ebook è proposto al prezzo di € 34,80.

Un prezzo non eccessivo se si considera la sicurezza stradale come un investimento sulla propria e altrui incolumità.

Lo staff di AcCresco

Malus, riscattare o no un sinistro ?

Per evitare che il costo dell’ assicurazione aumenti in caso di incidente è possibile riscattare il sinistro pagato dalla propria compagnia.

In pratica al momento di rinnovare il contratto l’ automobilista rimborsa alla compagnia quanto ha pagato per l’ incidente evitando così di peggiorare la classe di merito.

L’ Isvap, l’ istituto che vigila sulle assicurazioni, ha stabilito che questa possibilità esiste anche se alla scadenza della polizza l’ assicurato ha deciso di disdirla, garantendogli il diritto di presentarsi alla nuova assicurazione con un attestato di rischio migliore.

La procedura da seguire varia a seconda che l’ incidente sia stato risarcito tramite l’ indennizzo diretto oppure in modo ordinario.

Nel primo caso l’ assicurato deve rivolgersi alla Stanza di compensazione presso la Consap ( Concessionaria Servizi assicurativi pubblici Spa, Via Yser 14, 00198 Roma) per conoscere l’importo pagato per i sinistri.

La stessa richiesta può essere fatta telefonicamente allo 06 85796546 oppure inviando una mail all’ indirizzo di posta elettronica rimborsistanza@consap.it o ancora andando sul sito internet www.consap.it

La Stanza di compensazione comunicherà per raccomandata l’ importo da restituire e il conto corrente dove fare il bonifico, una volta restituita la somma dell’ incidente la Stanza di compensazione rilascerà una dichiarazione da consegnare alla compagnia di assicurazione per riclassificare la sua classe di merito.

Nel secondo caso il diritto di riscatto va esercitato direttamente nei confronti della compagnia assicuratrice.

Quindi abbassare il costo della RCA in caso di incidente è possibile. Capire però se conviene pagare per qualche anno un premio maggiore o riscattare subito quanto è stato pagato per un incidente da parte della compagnia di assicurazione.

Per aiutarvi, perchè è questa la mission di AcCresco, abbiamo trovato sul sito di Altroconsumo una banca dati che vi aiuta a risolvere questo dilemma.

Il servizio è gratuito e il calcolo più semplice se siete cliente delle 42 compagnie di assicurazione che hanno collaborato al progetto, realizzato con il contributo finanziario e il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Consumatori.

Quindi sul sito di Altroconsumo trovate un FOGLIO ELETTRONICO: CONVIENE RISCATTARE IL SINISTRO ? che vi consente di sapere facilmente inserendo pochi dati se possibile risparmiare con il riscatto.

Ma non finisce qui perchè il foglio elettronico vi dice anche e subito quanti soldi riuscite eventualmente a risparmiare.

Un servizio che vi consigliamo di verificare.

Fateci sapere la vostra opinione.

Lo staff di AcCresco

Mister Prezzi: Bonus Malus è una presa in giro

Carissimi Amici, vi segnaliamo la notizia pubblicata recentemente sui maggiori quotidiani e ripresa in particolare dall’ Associazione di consumatori Codacons che rileva la mancata riduzione delle tariffe RCA a seguito dell’ introduzione nel febbraio 2007 dell’ Indennizzo Diretto.

In particolare osserva la prepotenza delle compagnie e della loro associazione nel non rispettare le norme vigenti in materia di consumo e chiedono altresì l’ intervento dei Tribunali affinchè dichiarino vessatorie alcune clausole in materia di RCA.

Spesso nei commenti che pervengono dai nostri amici si rileva questo disagio, a volte anche profondo ed incomprensibile, soprattutto in riferimento al servizio scadente che alcune compagnie prestano anche attraverso alcuni soggetti appartenenti alla loro rete.

Abbiamo parlato anche di plurimandato degli agenti che fatica a partire anche a causa dell’ ostracismo di buona parte delle compagnie. Recentemente l’ Ania ha inviato una lettera ai rappresentati politici perchè si adoperino in caso di vittoria alle elezioni della loro parte politica per l’ abolizione del plurimandato.

Cari amici quanti ostacoli sono frapposti per garantirvi un servizio adeguato ed efficiente. In questo le compagnie non brillano, i loro agenti fanno il possibile.

Ma spetta soprattutto a tutti noi farci sentire ed elevare la nostra voce.

Le compagnie devono rendersi conto che i loro clienti non sono clienti di serie B e anzichè continuare ad aumentare le tariffe, proponiamo di destinare il 10% dei loro succulenti e crescenti utili aziendali a favore del ramo RCA per compensare eventuali disavanzi di bilancio futuri.

Imparino perciò ad essere parsimoniose come lo sono la maggior parte delle famiglie italiane, in un momento come l’ attuale che le vede protagoniste negative dei loro bilanci economici.

Di seguito riportiamo l’articolo riportato dal sito Codacons

RC AUTO: MR PREZZI, BONUS MALUS E’ UNA PRESA IN GIRO

IL CODACONS: MISTER PREZZI CHIEDA LA NULLITA’ DELLA CLAUSOLA SE LA RITIENE VESSATORIA

L’ASSOCIAZIONE CHIEDE A LIROSI E ALL’ANIA PIU’ FATTI E MENO PAROLE


Se Mister Prezzi ritiene una presa in giro il meccanismo del bonus malus in quanto “nella maggior parte dei casi non comporta diminuzioni per gli automobilisti virtuosi per i quali, nel migliore dei casi, la tariffa non aumenta”, allora deve intervenire per valutare la vessatorietà della clausola che prevede il bonus-malus nei contratti assicurativi e, di conseguenza, chiederne la nullità.
“L’art. 33 del Codice del consumo definisce vessatorie le clausole che “determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto”, mentre l’art. 34 ne stabilisce la nullità – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Se Mister Prezzi ritiene vi sia tale squilibrio a danno dei consumatori nei contratti assicurativi relativi all’rc auto, allora può e deve impugnare le clausole in Tribunale per ottenerne la nullità, e far intervenire il Ministero per lo sviluppo economico che approva tali tipi di contratti”.
“Sarebbe bene che sul fronte delle polizze rc auto Mister Prezzi e la stessa Ania, che oggi parla di possibili futuri cali delle tariffe, passassero finalmente dalle parole ai fatti – conclude Rienzi – Altrimenti farebbero meglio a tacere, soprattutto in questo particolare momento di campagna elettorale”.

Perizie dopo gli schianti: vigili come il Ris

1082040.jpgSul quotidiano locale della provincia di Bergamo, è stato recentemente pubblicato un articolo interessante che tratta della testimonianza di un incidente, ricostruita in aula alla presenza di un perito ricostruttore di incidenti.

Il perito ha avuto l’occasione di presentare anni di testimonianze sulla psicologia della testimonianza su 40 vigili della Bergamasca che hanno frequentato un corso di specializzazione.

Altri particolari potete leggerli nell’ articolo a cui vi rimandiamo con il link: PERIZIE DOPO LO SCHIANTO: VIGILI COME IL RIS. Sottolineaimo quanto già pubblicato su AcCresco a proposito degli incidenti e di numerose testimonianze false e recidive. Abbiamo detto che spesso in un incidente la nostra mente è labile e tende a dimenticare particolari importanti dell’ accaduto che occorre ricostruire con meticolosità e professionalità

Questo metodo è stato già sperimentato in Inghilterra con molto successo e avvicina i vigili o gli inquirenti incaricati di valutare un sinistro ai tecnici specializzati del RIS.

Speriamo che ciò concorra a evitare molte testimonianze fasulle e compromettenti, con riflessi che si ripercuotono sulla valutazione di un sinistro, sulle responsabilità individuali e di conseguenza sulla velocità dei risarcimenti.

Un nuovo modo di creare una coscienza responsabile dell’ uso delle testimonianze, assai bistrattate o inventate a danno di terzi.

Ciò aiuterà perciò, speriamo, ad evitare inutili e prolissi contenziosi legali e ad assegnare ad ognuno la propria responsabilità di quanto dichiarato.

Aspettiamo vostri commenti in merito, è un argomento che ci tocca da vicino e che non deve essere sottovalutato.

Lo Staff