Quesito su RCA – Risarcimento del Fermo Tecnico

1b04de69.jpgOggi vi riporto un interessante quesito riguardante la tematica dell’ Indennizzo Diretto di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. La rubrica sicuramente è di notevole interesse e attualità, perchè è recente la sua introduzione. Quante volete ci siamo chiesti cosa succede in caso di indisponibilità del veicolo. La compagnia mi indennizza oppure no il fermo tecnico ?

Quesito:

In caso di incidente con grossi danni al veicolo che non permette il suo utilizzo per parecchio tempo, con la nuova legge del risarcimento diretto, oltre ai danni del veicolo la compagnia sotto quale forma ed in quale entità può risarcire anche il grosso disagio di essere senza il veicolo per parecchio tempo ? 

Risposta

Il Codice delle Assicurazioni, nel prevedere la nuova procedura risarcitoria denominata “risarcimento diretto” non ha introdotto alcuna disposizione in tema di risarcimento dei danni materiali (danni a cose), che continua quindi ad essere regolato dalla prassi.
Quindi per quanto riguarda i danni conseguenti al mancato uso del veicolo danneggiato dal momento del sinistro sino al termine della sua riparazione, continueranno ad applicarsi le regole del cosiddetto “fermo tecnico”.

Citiamo in merito una fonte ANIA:

“Il fermo tecnico è il danno derivante dall’indisponibilità del veicolo danneggiato durante il periodo di tempo tecnicamente (e strettamente) necessario alle riparazioni.

La valutazione di tale danno è strettamente connessa alla destinazione del veicolo: nel caso in cui esso venga abitualmente utilizzato per lo svolgimento della propria attività professionale, si potrà verificare o un danno da lucro cessante (ad es. il taxi; l’auto del rappresentante di commercio), oppure un danno emergente (ad esempio le spese sostenute per noleggiare un mezzo sostitutivo).

In tal caso il danno viene valutato in via equitativa, tenendo conto della documentazione fornita dal danneggiato e considerando come periodo di “fermo” soltanto quello strettamente necessario alle riparazioni (numero delle ore di lavorazione diviso per le 8 ore lavorative = numero di giorni di fermo tecnico)”.

(ANIA, Le imprese di assicurazione – Alcune problematiche, marzo 2000).

Rubrica a Cura di Assinews – Per approfondire www.assinews.it

Pubblicato il 10 settembre 2007 su Ania, Assicurazioni, Codice della Strada, Consulenza, Incidenti, Indennizzo diretto, Isvap. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 77 commenti.

  1. Salve, volevo chiedervi un consiglio riguardo un incidente molto insolito che mi è capitato.
    Una settimana fa, ho aquistato un’auto (una mini cooper)e con una polizza di 5 giorni l’ho portata a casa, ed, in attesa che mi arrivasse tutta la documentazione relativa all’avvenuto passaggio di proprietà, ho parcheggiato la macchina vicino casa, chiudendo distrattamente la chiave (l’unica in dotazione) nel bagagliaio dell’auto, tra l’altro.
    Lunedi’, arrivati i documenti, ho potuto inviare la richiesta alla bmw della chiave di emergensa (o di scorta), la macchina è ancora ferma vicino casa (e senza assicurazione tra l’altro), finchè stasera, 2 auto si scontrano proprio su un incrocio vicino a casa mia e nella carambola una delle due finisce sulla mia mini cooper regolarmente parcheggiata a più di 5 metri dall’incrocio.

    I MIEI QUESITI SONO QUESTI:
    Cosa succede ora?
    Mi rimborsano i dammi che ha subito la mia auto?
    Rischio qualche multa o quant’altro perchè la mia auto risulta priva di assicurazione RCA?
    Ma in fondo, io non stavo circolando con l’auto, ero appunto in attesa che mi arrivassero tutti i documenti, l’auto era ferma ed ha partecipato solo in modo passivo all’incidente!
    E poi, siccome non ho un’assicurazione su quell’auto, a chi mi rivolgo per il rimborso?
    Vi ringrazio in anticipo della vostra attenzione, spero possiate aiutarmi!
    Grazie ancora!

    • un perito anonimo

      Certo che ti rimborsano, perche’ l’accaduto non e’ indennizzo diretto in quanto ci sono tre veicoli coinvolti di conseguenza chi e’ responsabile del fatto paghera’ i danni in rca atutti gli altri.
      Anche se la tua auto e’ sporvvista di assicurazione sarai risarcito perche’ la’ssicurazione e’ obbligatoria e siamo d’accordo ma per eventuali danni procurati a terzi e non per circolare…………un perito assicurativo anonimo.

      • Ringraziamo il perito anonimo della delucidazione in merito alla richiesta del nostro amico libero professionista. Mi sento di aggiungere che per quanto concerne il fermo tecnico della macchina può chiedere un congruo risarcimento facendone richiesta al liquidatore della compagnia di controparte. Su questa cosa esiste anche una recente sentenza della Cassazione, per comodità vi rimando alla pagina in cui ne parlavamo https://accresco.wordpress.com/?s=fermo+tecnico

  2. Carissimo Emanuele,
    ti ringrazio di partecipare al nostro blog e di porre un quesito per così dire “sgradevole” La sfortuna non è veramente cieca e ti ha colpito in modo particolare.
    Non preoccuparti oltremodo perchè nonostante la tua macchina non sia assicurata hai il diritto di essere risarcito del danno subito, in quanto causato da terzi che si spera siano assicurati. Il Codice della Strada all’art. 163 e la Legge 990 che regola l’Assicurazione Obbligatoria per gli autoveicoli all’ art. 1 dispone quanto segue:
    “I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli, e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperti, secondo le disposizione di legge, dall’assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi prevista dall’art. 2049 del Codice Civile” omissis
    “L’assicurazione stipulata ai sensi della presente legge (990) spiega il suo effetto, limitatamente alla garanzia per i danni causati ai terzi non trasportati o trasportati contro la propria volontà, anche nel caso di circolazione avvenuta contro la volontà del proprietario , usufruttuario, o acquirente con patto di riservato dominio del veicolo, salvo, in questo caso, il diritto di rivalsa dell’assicuratore verso il conducente”
    Questo stabiliscono il Codice della strade e la legge della Responsabilità Civile Verso terzi in merito all’assicurazione. Premetto che la tua idea di lasciare parcheggiata una macchina non assicurata per di più vicino ad un incrocio non è brillante. Immagina se fosse passato un Vigile Urbano o un ausiliario del traffico e vedendo il certificato di assicurazione scaduto oppure non esposto, avessero verbalizzato tutto quanto e ti avesso obbligato a presentare il certificato di assicurazione regolarmente in corso di validità (assicurazione pagata). In quel caso tu non avendo la prova di avere assicurato il veicolo e di esserne sprovvisto saresti stato sanzionato con una multa da Euro 1.212,00 ad Euro 4.848,00.
    Un ‘imprudenza. Comunque è andata bene. L’unico rischio che puoi correre, se dopo l’incidente è intervenuta la pubblica autorità e ha verbalizzato l’incidente coinvolgendoti. Allora potresti rispondere del fatto di non essere stato assicurato, ma di provare anche che la macchina era ferma. Sicuramente i documenti di voltura e/o acquisto sono delle prove.
    Ripeto il danno subito dalla tua vettura ti spetta a prescindere dall’essere assicurato o no perchè attiene alla responsabilità di un terzo che deve risarcirti il danno completamente.
    Per il recupero finanziario del danno ti consiglio di consultare un legale, vicino a te o di tua conoscenza, oppure un’associazione di consumatori presente nella tua città che ti assista nella gestione del sinistro. Ti accorderai con loro per le eventuali procedure ed incombenze da intraprendere.
    Sono ancora a tua disposizione per altri chiarimenti od informazione e intanto ti saluto.
    Auguri

  3. Egreggio direttore,mi chiamo alessandro e il 31 luglio ho avuto un incidente con la mia moto( Kawasaki Ninja Zx-6R ) e il responsabile dello scontro si è preso le colpe al 100%… la mia assicurazione( con la quale disdirrò il contratto per serie incopetenze ) Oggi… a distanza di quasi 3 mesi finalmente riavrò la mia moto…per un imprevisto e illogico ritardo col pagamento da parte della mia assicurazione verso la officina incaricata ( da me ) di risolvere i problemi tecnici del mio mezzo… io pretendo il risarcimento del fermo tecnico…ma la mia assicurazione si rifiuta di accettare…asserendo che non questa opzione non figura nel nostro contratto..è possibile che non vi sia la Possibilità di Risarcimento del fermo Tecnico nel contratto da noi attuato?? mi sembra molto strano… vorrei sapere cosa poter fare…La ringazio anticipatamente..

  4. Carissimo Alessandro, ti dò il benvenuto in AcCresco e ti ringrazio del tuo quesito. Sicuramente sei un pò nervoso per tutto quanto sta accadendo, non è piacevole sentirti dire che non riesci ad avere un risarcimento dalla tua compagnia di assicurazione.
    Non so perchè non lo menzioni quanto è il valore del danno da te subito, lo posso desumere dal tempo delle riparazioni. Però il costo non è strettamente proporzionale al tempo impiegato, per vari motivi. La richiesta dell’ indennizzo del fermo tecnico è una cosa un pò difficile in quanto consiste nell’indisponibilità del veicolo danneggiato durante il periodo di tempo tecnicamente (e strettamente) necessario alle riparazioni. Se tu leggi il post in capo a questa sezione troverai le motivazioni per cui non è “attualmente ammissibile la richiesta del fermo tecnico” che non è stato previsto nemmeno dalla attuale normativa dell’ Indennizzo diretto.
    Nessun contratto assicurativo poi dispone un indennità di fermo tecnico per indisponibilità del mezzo. L’ unica eccezione è quella riportata sempre nel post di questa sezione che si tratti di un veicolo utilizzato per lavoro e quindi si debba ricorrere al noleggio di un ulteriore veicolo per poter svolgere le proprie attività. Anche in questo caso però l’unico rimborso è relativo, dietro presentazione di fattura, al noleggio del veicolo per il solo tempo delle riparazione e senza l’aggiunta di altre indennità a titolo di mancato uso del veicolo.
    Mi spiace ma è così. Se poi non sei convinto puoi rivolgerti ad un legale a cui puoi spiegare meglio la questione, ma credo che la risposta sarà la stessa.
    Resto a tua disposizione per altri chiarimenti, ringraziandoti per avere utilizzato AcCresco, ti saluto cordialmente.

  5. Egregio Direttore,

    volevo chiederle se nella quantificazione del danno da fermo tecnico, sia anche corretto considerare oltre il tempo strettamente indispensabile per la la riparazione del mezzo (risultante da tampario ANIA o similare), anche quello trascorso per l’indisponibilità dei pezzi di ricambio che ha tardato la consegna del mezzo. La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.

  6. Carissimo Dario, benvenuto in AcCresco, grazie per essere intervenuto e spero che il sito sia di tuo gradimento.
    Per come è articolato il tuo commento la mia risposta è negativa in quanto sia il Codice delle Assicurazioni e la procedura sull’ Indennizzo Diretto non hanno previsto norme a favore del fermo tecnico Il Codice delle Assicurazioni, nel prevedere la nuova procedura risarcitoria denominata “risarcimento diretto” non ha introdotto alcuna disposizione in tema di risarcimento dei danni materiali (danni a cose), che continua quindi ad essere regolato dalla prassi.
    Quindi per quanto riguarda i danni conseguenti al mancato uso del veicolo danneggiato dal momento del sinistro sino al termine della sua riparazione, continueranno ad applicarsi le regole del cosiddetto “fermo tecnico che vale solo nelle seguenti CONDIZONI.
    TI INVITO A CLICCARE SUL LINK IN QUANTO L’ARGOMENTO E’ STATO RECENTEMENTE TRATTATO SU ACCRESCO.

    https://accresco.wordpress.com/?s=fermo+tecnico&searchbutton=go%21
    Sono comunque a tua disposizione per altri chiarimenti e in attesa ti saluto cordialmente

  7. Buonasera,
    vi espongo brevemente il mio caso:
    una jeep uscendo da un parcheggio mi viene addosso ho ragione la signora firma il CID, chiedo il risarcimento diretto alla mia compagnia la quale fà uscire il perito i danni sono ingenti ( € 6.000 solo alla moto) ora dop aver chiamato poichè trascorsi i 30 giorni la compagnia afferma di aver fermato la liquidazione poichè ha chiesto una compatibilità del danno?
    Ora la moto è stata riparata ed è pronta per essere ritirata ma non avendo i soldi per pagare la lascio in officina, posso in questo caso chiedere i danni per il fermo veicolo per i tempi che eccedono quelli di riparazione. E’ lecito interrompere la procedura di liquidazione quando il CID è regolarmente firmato e la controparte si assume le colpe?
    Grazie

  8. PER AURO
    Grazie di visitare il nostro sito e di porci il tuo quesito.
    Carissimo amico, con l’avvento dell’indennizzo diretto è la propria compagnia di assicurazione che deve risarcire un sinistro in cui siamo stati coinvolti e nel quale abbiamo ragione.
    Dal tuo caso che esponi si evince che dopo avere sottoscritto la constatazione amichevole, CID, hai chiesto risarcimento, avvalendoti dell’indennizzo diretto alla tua assicurazione che ora trascorsi i 30 giorni chiede ulteriori verifiche.
    Premetto che è diritto della compagnia esperire eventuali e integrativi verifiche sul danno subito, in quanto possono risultare delle incongruenze che vanno accertate. Non so quali danni abbia subito la jeep, sta di fatto che i tuoi sono ingenti e pertanto la compagnia oltre alla verifica dell’entità può verificarne la compatibilità.
    La firma sul CID di entrambi i conducenti non costituisce automaticamente responsabilità assoluta di uno dei due, in quanto recentemente la cassazione ha stabilito che il CID non ha valore confessorio e probante, ma solo accertativo dei dati del veicolo degli eventuali conducenti, testimoni ecc. e pertanto il suo contenuto può essere messo in discussione sui fatti che possono e devono essere accertati.
    Ovvero il legislatore pone l’attenzione sul fatto che una constatazione amichevole redatta per “convenienza” dai conducenti, non è impegnativa per la compagnia di assicurazione che deve risarcire il danno, ma anche definirlo ed accertarlo.
    Perciò quanto sta facendo la compagnia è lecito, però non deve costituire pregiudizio per l’assicurato solo perchè il danno è ingente, quindi invita la compagnia a fare in fretta per accertare quanto di dovere al fine di poter pagare il carrozziere che ha lavorato. Per quanto riguarda il fermo tecnico, non viene riconosciuto in quanto non previsto dall’ordinamento salvo che tu possa richiedere questa spesa a fronte di un costo sostenuto per noleggiare un’ altro veicolo. Di questo abbiamo parlato nel post qui sopra e quanto riportato è una regola anche per ciò che ci chiedi.
    Comunque tienici informati e se avessi bisogno di ulteriore assistenza ti invitiamo a scriverci nuovamente.
    A presto su AcCresco !

  9. Salve. Vorrei porvi un quesito. Qualche giorno fa ho avuto un incidente con la mia moto, una Yamaha Fz6 S2 del Maggio 2007. La ragazza che mi ha tamponato e sbalzato prima in terra poi contro un muretto a secco a confermato la sua responsabilità con una constatazione amichevole. ha fatto denuncia presso l’ufficio sinistri della sua compagnia che è anche la mia medesima. Io ho chiesto il risarcimento diretto. Ho riportato anche delle lesioni e incaricato un avvocato per contrattare il risarcimento di queste a guarigione. Come verrà computato il risarcimento per le lesioni? Ci sono dei parametri? Invece la mia moto ha il telaio rotto e tanti altri danni, tanto che un meccanico autorizzato Yamaha solo guardando le foto mi ha detto che il danno supera il valore commerciale. Che succede ora? Il perito ha fatto le foto e mi ha detto che farà la sua offerta. Nel caso abbia ragione il meccanico Yamaha(che non mi ha rilasciato un preventivo in quanto sullo stesso trattiene il 10%), il perito dice che rottameranno il mezzo e mi risarciranno solo fino al valore commerciale eurotax. Ma come si calcola? Ho consultato a pagamento online il sito eurotax e riporta 2 valutazioni: una vendere(4800) e una comprare(5300).Quale mi applicheranno?Spero non la vendere perchè contempla una cessione ad un concessionario che io non avrei mai fatto.
    Spero che sappiate dissipare i miei dubbi.
    Grazie

  10. PER FABRIZIO
    Con la procedura dell’ Indennizzo diretto vengono risarciti direttamente dalla propria compagnia i danni subiti dal veicolo e i danni alla persona di lieve entità subiti dal conducente dello stesso con postumi non superiori al 9 punti di invalidità permanente. Nell’ambito di questa procedura e per questo tipo di danni non sono riconosciute dalla compagnia di assicurazione le eventuali spese legali, per assistenza legale o altro, sostenute per far valere i propri diritti.
    Inoltre per il danno materiale la compagnia dovrà formulare una proposta di risarcimento o di rifiuto entro trenta giorni dalla richiesta di risarcimento, mentre avrà tempo 90 giorni per formulare una proposta o rifiuto per le lesioni personali.
    Per la valutazione delle lesioni la determinazione verrà effettuata ricorrendo ad un medico legale, la compagnia a suo tempo incaricherà il professionista, che sottoporrà il danneggiato a visita medica e assegnerà gli eventuali punti di IP residuati dall’ incidente.
    Per quanto riguarda il veicolo, la compagnia non è tenuta a liquidare un importo superiore a quello commerciale dello stesso al momento del sinistro. Di questo abbiamo trattato spesso nel blog e numerosi sono i commenti a proposito.
    La sua valutazione avviene utilizzando la pubblicazione periodica Eurotax giallo. Tieni presente che la compagnia è tenuta a liquidare anche le spese per reimmatricolare un nuovo veicolo uguale a quello danneggiato. Purtroppo caro Fabrizio la procedura è questa e nulla si può opporre, sostenendo che tu non avresti, giustamente, mai venduto il tuo veicolo.
    Restiamo a tua disposizione per altri chiarimenti od approfondimenti in merito e in attesa di ritrovarti su AcCresco ti porgiamo i nostri auguri.

  11. Allora almeno mi consolo con la quotazione eurotax giallo che è quella d’acquisto vero? Infatti per intenderci un concessionario se avessi dato la moto avrebbe calcolato il valore con eurotax blu, rivendendola invece applica il giallo. almeno ricordo così. Il mio avvocato invece ha detto che le spese legali le pagherà l’assicurazione. Mi prende in giro? Circa le lesioni vi dico a che punto sono: il primo referto del pronto soccorso ha fissato 8 giorni di prognosi e rilevato una sospetta lesione della limitante somatica di L3. Dopo la visita di controllo la situazione sembra peggiorata: frattura del processo trasverso di L3 che la prima volta non si vedeva a causa dell’ematoma interno.Altri 20 giorni di prognosi con riposo totale e busto. Come vengono calcolati questi?I primi a 40 euro vero? Ma i secondi? Se nella prognosi è imposto il riposo totale a letto non dovrebbero essermi riconosciuti al 100%? In base alla vostra esperienza, credete che almeno 2 PI il medico legale potrà darli? Poi, scusate se vi tedio, un’altro importante quesito. La prima volta mi sono recato al pronto soccorso il giorno dopo l’incidente ma rientrando nelle 24 ore. Sono in regola per il risarcimento vero?
    Grazie tante in anticipo.

  12. Ritorno su un argomento gia trattato….Fermo tecnico
    Ho avuto un incidente con la mia auto e il soggetto che lo ha causato si è assunto la colpa al 100/100, sono dimendente di una industria ed utilillo l’auto per recarmi al lavoro. Per il periodo dell’indisponibilita dell’auto ho utilizzata quella di un mio familiare, pertanto non posso produrre documenti di fatturazione.
    In una ricerca ho trovato questa sentenza;
    Cassazione Civile Sezione III
    Sentenza 13 luglio 2004, n. 12908
    In tema, di risarcimento del danno derivante da incidente stradale, con riferimento al cosiddetto danno da fermo tecnico subito dal proprietario dell’autovettura danneggiata a causa della impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione, è possibile la liquidazione equitativa di detto danno anche in assenza di prova specifica in ordine al medesimo, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un ceno tempo, anche a prescindere dall’uso effettivo a cui esso era destinato.
    L’autoveicolo è, difatti, anche durante la sosta forzata, fonte di spesa (tassa di circolazione, premio di assicurazione) comunque sopportata dal proprietario, ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento.
    Lei pensa che in base a quanto sopra esposto posso iniziare una azione legale.
    Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto
    Leonardo

  13. Per Leonardo

    La sentenza che citi è riportata anche nel nostro blog e a cui ti rimando https://accresco.wordpress.com/2007/12/15/circolazione-stradale-danno-da-fermo-tecnico/
    Ti consiglio, di contattare il liquidatore del danno, se questo è avvenuto dopo il febbraio 2007 e rientra nei casi specifici dell’ indennizzo diretto, per valutare con esso un indennizzo equo per il fermo tecnico del veicolo, attraverso una piccola trattativa. Per riferimento puoi sommare i costi sostenuti per il mantenimento del veicolo, che puoi provare con relativi documenti di pagamento, dividerlo per 365 giorni e moltiplicarlo per i giorni di indisponibilità. Nel caso questa trattativa non produca l’ esito da te sperato e non si equa, potresti rivolgerti ad un legale. Attenzione l’ indennizzo diretto prevede il ricorso ad un legale sono in casi specifici che puoi trovare nella sezione di questo blog https://accresco.wordpress.com/2007/09/25/il-risarcimento-diretto/
    A presto !

  14. Buongiorno,
    Vi pongo un quesito. Ho avuto un incidente con lo scooter, i vigili hanno appurato la mia ragione, quindi su questo non dovrebbero esserci dubbi. Il mezzo è stato portato via da loro in quanto io impossibilitato a farlo. Ora il mezzo si trova da circa un mese fermo presso un deposito ed è stato portato via tramite un carro attrezzi. Appurato il fatto che non posso essere risarcito per le spese del deposito, posso chiedere il rimborso per le spese della rimozione che ammontano a 80 euro iva esclusa?

    Grazie per l’attenzione

    Saluti

    • Buonasera,
      ho travoto interessate ed attinente ad una mia situazione personale la questione proposta da Emanuele che purtroppo è l’unica rimasta evasa in questo ottimo servizio di consulenza.
      Ripropongo quindi il quesito, in una sostanziale identicità dei termini.

      In caso di incidente stradale con feriti e successivo riconoscimento di una piena responsabilità della controparte, ho diritto a richiedere il risarcimento delle spese sostenute per il trasporto (notturno) e deposito del ciclomotore incidentato? (Presupposto il fatto che sul luogo del sinistro è intervenuta la pubblica autorità). E se si a quale titolo e con quale riferimento normativo a legittimazione della mia richiesta?

      Relativamente, invece, alla questione del fermo tecnico, mi chiedo se le spese sostenute in servizio taxi in seguito al sinistro, dovute a documentati spostamenti per raggiungere strutture ospedaliere, vista l’impossibilità di guidare, possano essere risarcite a titolo di fermo tecnico? O in caso contrario a che tiitolo potrei richiederle e con quale riferimento normativo?

      Ringraziandola sin da ora, cordiali saluti.

  15. buongiorno, io sono in classe 1 e cambio l’auto, e’ possibile cambiare compagnia contestualmente alla vendita/cessione della mia vecchia auto anche se la scadenza della poliza e’ 31/12/2008 …

  16. Per farlo dovrebbe simulare un acquisto ulteriore avvalendosi del BErsani e non una sostituzione di polizza. Dal lato pratico:
    -si rivolga con il libetto della nuova autovettura presso un’altra assicurazione unitament eall’attestato della vecchia usufruendo del Bersani in quanto acquisto ulteriore
    -il giorno dopo si rechi presso l’intermediario precedente chiedendo la risoluzione del contratto per vendita/rottamazione, esibendo la relativa attestazione, con conseguente restituzione del premio non goduto al netto delle tasse.

  17. simone deiana

    Salve, volevo porvi un quesito relativo a un sinistro stradale nel quale sono incorso il 27/07/2007.
    in tale data causa una mancata precedenza, la mia auto divenne inservibile.
    immediatamente compilai insieme alla controparte il modulo di contestazione amichevole, unitamente a una dichiarazione firmata con la quale la controparte si assumeva la totale responsabilità dell’evento.
    dopo comunicazione telefonica immediata, ho dato comunicazione alla mia assicurazione anche in forma scritta e, contestualmente, mettevo l’auto a disposizione per la perizia tecnica che venne affettuata entro gli otto giorni lavorativi previsti. appena effettuata la perizia ho affidato il veicolo all’officina del costruttore, esponendomi in prima persona all’anticipo delle spese di riparazione. in tale contesto, ho noleggiato un autovvettura di pari categoria che ho restituito appena tornato in possesso del mio veicolo riparato. purtroppo i tempi di riparazione si sono protratti per circa 90 giorni, anche perchè il modello della mia auto era stata appena immessa sul mercato e a quel tempo erauna delle pochissime in circolazione in europa, pertanto i tempi per l’approvvigionamento dei ricambi sono stati lunghi. la mia assicurazione contesta la fattura di noleggio, io vorrei sapere se invece ho titolo per fruire del risarcimento. tengo a precisare che la compagnia assicuratrice era stata informata del noleggio sostitutivo e che non aveva mai negato la sua conformità. inoltre, la polizzza prevede l’uso del veicolo per il traggitto casa/lavoro e per il tempo libero, pertanto, anche in considerazione del mio lavoro come turnista in una sede non raggiunta in tutte le fasce orarie dei mezzi pubblici, sono stato praticamente costretto al noleggio sostitutivo.
    spero in uana chiara risposta e porgo distinti saluti.

  18. salve sono antonio, volevo delle spiegazioni in merito ad un sinistro.
    3 mesi fa ho fatto un sinistro stradale , dove ho pienamente ragione la controparte uscuva da uno stop, il problema è il seguente:
    io stavo portando la moto in concessionaria per venderla in quanto avevo acquistato una nuova, quindi non vi era copertura assicurativa , mentre mi reco presso la concessionaria subisco l’incidente, anche molto grave Tibia e perrone moto distrutta. la domanda è lquesta ho diritto ad avere il risarcimento anche se non ero assicurato?. grazie distinti saluti

  19. Direi Antonio di no…non le resta che la procedura ordinaria mediante richiesta danno alla controparte…

  20. Sono stato tamponato due giorni fa e solamente il giorno dopo ho sentito dei ronzii strani con dolori e senso di squilibrio. Ho pensato che sarebbero passati, ma continuano. Posso recarmi al pronto soccorso e farmi fare un referto medico per inoltrare il tutto alla assicurazione anche se sono passati due giorni?
    Ringrazio anticipatamente.
    Giovanni

  21. il mio quesito:
    una società multi servizi può inoltrare una richiesta di risarcimento solo x fattura noleggio alla compagnia?
    Nel senso che x lo stesso sinistro la società multiservizi fa la richiesta ris. x fattura noleggio ed il legale la fa per il danno materiale e fisico?
    E se la risp. è si…oltre al rimborso fattura pagherebbero quindi anche le spese d’intervento…?
    grazie.

  22. Salve, volevo porvi un quesito relativo a un sinistro stradale nel quale sono incorso. Venendo ad tamponare una vettura che non aveva dato la precedenza(aveva lo STOP), sull CID, la controparte a scritto nell riquadro delle note che io sopragingevo ad alta velocita, cosa non vera. Io ho firmato in cid, insieme alla controparte, pensando che firmando, mi prendevo responsabilita delle cose che avevo dichiarato io, ed non anche di quelle della controparte. Fatto sta che, arrivato alla mia assigurazione, mi hanno detto che avevo colpa al 30%, per il fatto della velocita. Secondo voi, mi devo rassegnare, o si puo fare qualcosa?Grazie mille! P.S. – molto interesanti tutti gli vs post!

  23. Salve, prima di tutto volevo complimentarmi per il vostro blog.
    Volevo porvi un quesito inerente ad un incidente accaduto dopo solo 10gg dall’aquisto della mia auto “Rang Rover Sport HSE 3.6” con il 100% di ragione, sottoscritta sul modello cid e 6000 euro di danni.
    Secondo voi è sufficiente il risarcimento della riparazione, anche se a regola d’arte, ferma in carrozzeria 20gg in attesa dei pezzi, o bisogna considerare il fatto che l’auto è nuovissima di fabbrica e viene utilizzata principalmente per il lavoro di Rappresentate.
    Difficilmente trovi un autonoleggio che ha la stessa auto e poi dovresti sobbarcarti spese che hai il dubbio che ti risarciscono.
    Dopo tanti sforzi per comprare l’auto di rappresentanza ho dovuto utilizzare una 159 prima assegnata dal servizio di soccorso per soli 4 gg e i restanti 16 con una panda del carrozziere della land rover. Ho sentito parlare del risarcimento della svalutazione tecnica del veicolo e del fermo tecnico.
    MI sapete dire di più?.
    Grazie

  24. Eh tema spinoso il fermo tecnico…diciamo che la compagnia liquida tot numero di giorni forfait per il tempo necessario alla visita del perito/riparazione…andandoci piano con il noleggio, anche se vista la sua porfessione è maggiormente sostenibile la necessarietà del mezzo sostitutivo. E’ difficile darle una quantificazione, ma, previa consultazione con il perito/liquidatore, dovrebbe esser liquidata la cifra corrispondente ai giorni di fermo tecnico più le spese (in parte) affrontate per un mezzo sostitutivo..dico in parte perchè se si fosse mosso con la sua vettura avrebbe comunque sostenuto un costo kilometrico

  25. salve,innanzitutto complimenti per l’informazione che date tramite questo blog!5 giorni fa ho avuto un incidente con la mia auto e il soggetto che lo ha causato si è assunto la colpa al 100/100,ora la mia auto è in carrozzeria per la riparazione e non può essere utilizzata per via del contatto che c’è tra ruota e parafango posteriore.non ho ancora avuto nessun tipo di contatto ne io ne il carrozziere con il perito della compagnia assicurativa della persona che ha causato l’incidente.volevo sapere se il fermo tecnicovale solo se si ha un’attività lavorativa o si è dei appresentanti oppure vale anche per l’inutilizzo dell’auto o del veicolo per un determinato periodo, incidendo su tutto ciò che è l’organizzazione degli impegni, della vita professionale e del tempo libero dello stesso.grazie cordiali saluti

  26. buona sera mi chiamo Gioele, abito in provincia di biella e ho bisogno di qualche chiarimento….
    Il 2/2/2009 alle 7.50 am mentre mi stavo recando sul posto di lavoro, una signora, facendo un sorppasso azzardato,
    mi ha preso in pieno!!! provocando un frontale.
    siamo stati in assicurazione, la signora ha ammesso le sue colpe, tutto ok! inveco no…
    intanto la mia auto, non più utilizabile ha 7000 euro di danni
    io la sera dell’icidente ho iniziato ad’avere nausea,dolori al collo e formicolio alle mani, e così mi sono recato in ospedale
    che mi a diagnosticato una distorsione della rachide cervicale e mi ha dato una prognosi di 21 giorni.
    “essendo che l’icidente è avvenuto nella mezz’ora preima dell’orario di lavoro è infortunio”
    ho portato il collare per tre settimane con dolori che non commento (impossibile dormire)
    e dopo tutto questo il 15/3/2009 mi danno un’assegno di euro 784.00 !!!
    500 euro per il veicolo e 284 euro per il collo…
    non è possibile c’è qulcosa che non va!!!
    in parole povere mi hanno pagato il velore commerciale del veicolo.
    La MIA CARISSIMA “ED ORMAI EX ” AUTO ERA UNA LANCIA K DEL 1995 CON IMPIANTO GPL MENO DI 100.000 KM E TENUTA COME UNA MOGLIE, FORSE MEGLIO…
    IO CAPISCO CHE VALGA POCO, MA CON QUEI SOLDI LI NON SE NE TROVANO!!!
    ADESSO LA PRATICA è IN MANO AD UN AVVOCATO;
    Ma io le chiedo: Perchè io che andando a lavorare subisco in’incidente con ragione al 100% mi devo trovere a piedi per un mese e mezzo e dover ricorrere ad un finaziamento per aquistare un’ altra auto?
    p.s. riferito alla liquidatrice della SAI FONDIARIA DI VERCELLI (VC)
    godrei nel vederti alle strette come mi trovo io in questo momento.
    Guadagno 1000euro mensili, pago già un mutuo, o una moglie a carico e un’altra rata “per l’aquisto di un’alfa 145 1.4 benzina euro due del ’97 pagata in un concessionario
    2000 euro con voltura 100 euro al mese”
    la mia auto era GPL

  27. Salve, mi chiamo Vincenzo.
    Volevo porvi un quesito:
    sto redigendo una perizia inerente un sinistro, oltre a calcolare l’importo del fermo tecnico e la quantificazione dei danni, volevo sapere se il costo del carro attrezzi rientrava tra l’ammontare dei danni riconducibili e compatibili col sinistro oppure non andava incluso nella stima danni essendo un costo esterno.
    Grazie.

  28. Salve.
    poco più di un mese fa sono stato coinvolto in un’incidente stradale.
    praticamente un’altro veicolo non ha rispettato la precedenza e ci siamo scontrati.
    La mia autovettura, una fiat 500 acquistata 1 anno e mezzo fa, con soli 10000 km e acquistata a 17.200 euro, ha subito danni per circa 11.000 euro, tale anche da doverla immatricolare nuovamente, in quanto la targa è stata danneggiata.
    abbiamo compilato il cid, il perito è uscito a visionare l’auto, ma trascorsi i 30 gg previsti, il perito non ha ancora chiuso la perizia, e di conseguenza l’assicurazione non ha formalmente presentato offerta.
    ho noleggiato l’auto per 9 giorni, secondo le ore necessarie per la riparazione, ma non so ancora se mi rimborseranno il costo.

    posso chiedere la svalutazione del veicolo, dal momento che ha subito un elevato danno e dal momento che se un futuro andrò a rivenderla, capiranno subito che l’auto è stata incidentata e quindi avrei sicuramente un prezzo inferiore e poi ha già 2 immatricolazioni, mentre nel caso decidessi di tenerla per sempre (quella era la mia intenzione) avrebbe sempre un valore inferiore ad una stessa auto con pari accessori, anch’essa usata ma non incidentata.

    nel caso che la compagnia non rispettasse il termine di 30 gg per presentare l’offerta, posso chiedere i danni anche per questo?
    è previsto un’importo di rimborso??

    grazie

    cordiali saluti

    renato

  29. sei mesi fa ho avuto il fermo della macchiana essendosi rotta le cinghia di trasmissione,ho telefonato dopo circa un mese alla mia assicuraziione avvisandoli del problema,mi hanno riferito che ero in ritardo nella comunicazione e che prima dovevo pagare la semestralitaè della scadenza e aspettare la risoluzione del contrarro.E’ VERO?

    • Per Francesco

      Non è chiaro se la sua richiesta è un quesito a proposito del pagamento o della sospensione dell assicuraizone o meglio ancora della disdetta del contratto.
      La sospensione è possibile solo se viene pagato prima il premio relativo all’ assicuraizone scaduta, per la risoluzione o storno del contratto il veicolo deve essere demolito, venduto o in conto vendita.
      In tutti gli altri casi, salvo azioni commerciali nei confronti suoi da parte del suo intermediario,il premio scaduto deve essere corrisposto.

  30. con queste assicurazioni auto non si capisce mai nulla!

    • E’ vero ci vorrebbe maggiore cultura assicurativa e meno guerra sui prezzi per far capire che l’ universo auto è un universo costellato da tante regole che ricadono sui consumatori. Poveri noi !

  31. Salve ho un quesito da sottoporvi,
    è possibile per un carrozziere far fare una perizi di parte ad un perito che non lavora con la compagnia assicuratrice?
    E’ anche possibile poi inserire in fattura di riparazione il costo della perizia tecnica di parte come voce di danno?
    Con quale dicitura si può inserire?
    Nel caso la compagnia sarebbe costretta a pagare anche questa voce?
    Grazie a presto.

    • Per Giovanni

      La perizia di parte viene svolta su incarico di chi è stato danneggiato per confrontarla con quella della compagnia di assicurazione la quale si avvale di un proprio perito fiduciario, ritenendola non congrua.
      Essendo quindi non svolta dalla compagnia stessa, ed essendo una libera scelta del danneggiato, il relativo costo non è riconosciuto dalla stessa e quindi non risarcibile. E’ possibile però se lei ha sottoscritto una polizza spese legali e peritali, eventualmente far rientrare questa perizia, dopo aver verificato la possibilità di svolgerla a carico di questa polizza

  32. Ciao a tutti, avrei bisogno cortesemente di una delucidazione:
    ho la mia macchina ferma sotto al portone priva di assicurazione, quindi in luogo privato ed inaccessibile, però sabato scorso ho dovuto spostarla per
    pochi minuti all’ esterno del mio portone dove cè il varco di entrata, la sosta esterna al luogo privato era prevista per pochi minuti, il tempo di tirare fuori
    della roba e poi l’ avrei rimessa al chiuso, senonchè in quel mentre un camion perde dal
    rimorchio un pezzo di macchinario industriale che và a schiantarsi propio sulla mia vettura, ora cosa succede? ripeto che la mia vettura non è assicurata dal
    novembre 2009, ho comunque diritto al risarcimento del danno che consiste
    nella rottura del lunotto posteriore + ammaccature al montante posteriore+ paraurti? grazie per una eventuale risposta.

    • Per Andrea

      Il danno da lei subito è sicuramente risarcibile per il semplice fatto che è stato causato da un altro veicolo in transito sulla pubblica strada, quindi i danni da lei patiti dovranno essere pagati dall’ autista del autocarro tramite la propria compagnia.
      Non è importante in questo caso la copertura assicurativa del suo mezzo non trattandosi di danno da lei provocato a terzi.

  33. La ringrazio molto per la sua risposta saluti.

  34. Come Newbie, sono incessantemente alla ricerca in linea sugli articoli che possano avvantaggiarmi sull’argomento. Lascio anche l’ indirizzo di posta elettronica perché mi picerebbe avere avvisi sui futuri aggiornamenti. Speciale sito internet.

  35. Salve, avrei bisogno di un chiarimento.
    Sono un libero professionista, alla fine di luglio, al ritorno da un ufficio che frequento spesso per lavoro sono incorso in un incidente: un furgone ha invaso la corsia opposta centrando in pieno un camion che marciava davanti a me, un pezzo meccanico del furgone prende la mia macchina arrecandomi circa 2500 euro di danni. Il conducente del furgone è deceduto, e il GIP ha deliberato il sequestro di tutti e tre i mezzi (il furgone che ha causato il sinistro, il camion contro il quale ha sbattuto e la mia). Alla data odierna non è stato ancora deliberato il dissequestro della mia auto.
    Premesso che sono già stato contattato dal perito dell’asiicurazione del furgone, e che non è stato possibile l’utilizzo della procedura CID in quanto il sinistro ha coinvolto più di due veicoli, che è quindi a conoscenza dei tempi imposti dalla Procura, e considerato che l’automobile la utilizzo per lo svolgimento della professione e difatti risulta in carico al registro dei beni strumentali della mia attività, posso chiedere il risarcimento di questi (ad oggi) 90 giorni di fermo macchina dovuti al sequestro?? Se produco fattura di noleggio dell’auto per tutto questo periodo, con costi veramente notevoli, rischio di vedermela decurtare??
    Grazie

    • Ninte risposte per il mio quesito?? Eppure chi ha scritto dopo di me ha avuto risposta…

      • Per Daniele

        Gentile Signor Daniele ci scusiamo per il disguido e chiediamo venia per non avere risposto al suo quesito prima.
        Per quanto concerne la sua richiesta precisiamo che se l’utilizzo dell’auto sostitutiva a noleggio è inevitabile in quanto il veicolo da lei posseduto è utilizzato anche per svolgere la sua attività lavorativa, quindi bene strumentale per lei le verrà riconosciuto il costo del noleggio relativo però esclusivamente al periodo tecnico per le riparazioni dello stesso.
        Viceversa, il liquidatore dell’assicurazione si limiterà a corrispondere esclusivamente il costo sostenuto a tale scopo ma solo e limitatamente per il periodo anzidetto.
        Restiamo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e la salutiamo cordialmente

  36. buongiorno,ho trovato x caso questo sito,e onestamente riscontro molte cose interessanti e istruttive.Premetto che non so usare internet,ma visto che sono chiusa in casa dopo un incidente stradale,sto cercando informazioni su tutte le domande a cui la mia assicurazione: ha risposto NO..NON TI ASPETTA…potrei dire che sono veramente molte.la mia domanda è questa:dato che sono vittima da icidente stradale(percorrevo una strada con diritto di precedenza a un incrocio con semaforo lapeggiante venivo urtata violentemente lateralmente a destra,da un veicolo che non si arrestava al segnale di dare precedenza,esito un’auto x me nuova,ma acqistata da 1 anno..da rottamare)ho richiesto alla mia assicurazione auto sostitutiva..negata!!!oltre al danno fisico e psicologico(dopo 20 giorni ho ancora gli incubi)anche la beffa di dover sostenere dei costi aggiuntivi x potermi muovere a fare gli accertamenti di controllo…i mezzipublici non sono comodi.. sono da sola…ed essendo un’operaia mi debbo attenere ad orari di controllo..in quanto dal p.s. ho avuto una prognosi di 30 giorni…..ringrazio gentilmente della vostra eventuale risposta…..ma cosa posso fare…come mi debbo muovere??

    • Gentile Signora Edda, la ringrazio dei complimenti che fa al nostro sito che se meritiamo è grazie a voi che ci seguite e ci date la possibilità di esprimere la nostra professionalità.
      Per quanto concerne il suo incidente, io le consiglierei di rivolgersi ad un legale per assisterla nel percorso di recupero dei danni da lei patiti nell’ incidente indicato. Tutte le spese che lei sosterrà o sta sostenendo le saranno risarcite nel caso in cui lei nell’ incidente è parte lesa o corresponsabile per una determinata percentuale (nel qual caso anche le spese sostenute saranno pagate in proporzione). Tutto sta in questo ovvero nel fatto che nell’ incidente lei abbia la completa ragione e quindi diritto ad essere rimborsata per i danni e le spese sostenute compresa l’ eventuale indisponibilità del veicolo o altro.
      L’auto sostitutiva può essere messa a disposizione della sua compagnia nel caso lei abbia sottoscritto unitamente al contratto di rca l’estensione della garanzia assistenza che le consente di avere oltre al recuper, traino soccorso stradale anche l’ eventuale auto sostitutiva. Negli altri casi l’ utilizzo di un’auto a noleggio o sostitutiva deve essere concordato con la compagnia di controparte per evitare di sostenere degli oneri che non verrebbero riconosciuti.
      Le rinnovo quindi il mio invito di rivolgersi ad un legale di sua fiducia o dai lei scelto per la tutela dei suoi interessi,
      Mi faccia sapere.

  37. Salve, mi riallaccio in parte al problema della sig.ra Edda: sono stato vittima di un tamponamento a catena. E’ intervenuta la stradale e il responsabile si è assunto pienamente la colpa. La mia auto però non verrà riparata ma mi verrà corrisposto il valore attuale una volta ultimate tutte le procedure del caso. Per lavoro ho necessità di noleggiare un’auto e qui sorge il problema: il fermo tecnico è previsto per il periodo in cui la mia autovettura è in riparazione (quindi per tempi più o meno certi) ma cosa si prevede in caso di demolizione?
    Grazie mille

    • Per Salvatore.

      Normalmente il periodo di risarcimento per l’utilizzo di un’ altra auto se documentato con fattura o altro è limitato al periodo della riparazione stimata dal perito assicurativo. Per questo le consiglio di valutare la cosa con lo stesso o con il liquidatore della compagnia. Per quanto concerne la demolizione la compagnia prevede il rimborso delle spese documentate per lo scopo e mette a disposizione anche un’ importo per l’eventuale immatricolazione di un altro veicolo

  38. Salve a tutti, avrei bisogno di una consulenza sto parlando di danno da lucro cessante. Ho una mitsubishi outlander tipologia autocarro in garanzia. Riscontravo un difetto praticamente se ne usciva la 5 quinta marcia. Portata al concessionario è stata fatta un’analisi la quale prevedeva la sostituzioni di alcuni componenti tutto in garanzia. Bene lascio la macchina e passano i giorni. di settimana in settimana chiedo lo stato di lavorazione della macchina e gli stessi mi dicono che a causa del disastro in Giappone tutto procede a rilento. Dopo 1 mese e mezzo oggi riprendo la macchina e mi dicono e che io nn ho subito alcun danno. Bene allora calcolando che stiamo parlando di un mezzo adibito ad autocarro con il quale io lavoro; che il danno non è stato creato da me nel senso che non sono stato io a rompere un qualcosa del mio mezzo ma si parla di anomalie meccaniche/elettroniche derivanti dalla proggettazione del mezzo stesso; che il mezzo è stato fermo per 1 mese e mezzo ed io non avendo le possibilità economiche di noleggio di auto ho chiesto l’auto sostitutiva e loro mi hanno risposto che era prevista solo per 3 giorni cosa posso fare? Ho subito un danno? C’è qualche sentenza o normativa in merito? Grazie mille…

    • Gentile signora Franca

      la ringraziamo di averci esposto il suo quesito ma le precisiamo che il nostro sito non fornisce consulenze legali di alcun genere, soprattutto se riferite ad aspetti contrattuali di vario genere.
      Il nostro sito si occupa prevalentemente di questioni in ambito assicurativo Grazie

  39. Buongiorno, per prima cosa ringrazio per la precedente consulenza: è stata importantissima.
    Adesso ho un secondo quesito: a seguito dell’incidente la mia auto non può essere demolita e quindi verrà demolita. L’assicurazione la ha valutata utilizzando il listino eurotax blu (per acquisto rivenditori –> valori più bassi) ma, secondo me, dovrebbe utilizzare il listino giallo (per vendita —> valori più alti) in quanto dovrebbe garantirmi di acquistare almeno un’auto pari a quella che mi hanno distrutto. Da qualche parte ho letto che almeno dovrebbero fare una media tra i due valori.
    Grazie in anticipo

    • Per Salvatore
      Il listino utilizzato dalle compagnie di assicurazione in caso di demolizione del veicolo è quello pubblicato su eurotax blu mentre il giallo di solito è usato per il risarcimento in caso di furto o sottrazione del veicolo, oltre a quel valore la compagnia dovrebbe metterle a disposizione una somma comprensiva della quota relativa alla demolizione del veicolo, una quota parziale del bollo se non ancora scaduto e della quota di immatricolazione di un nuovo veicolo. Questi sono i parametri considerati per la valutazione e risarcimento del danno

  40. Salve, un sito utile e alquanto interessante. Avrei un quesito da rivolgervi, riguardo il calcolo dell’Iva sul fermo tenico: per esempio, ai 3 giorni di fermo tecnico ammettiamo di € 80,00 al giorno, quindi per un totale di € 240,00 si deve considerare l’iva del 20% (€ 48,00), per un totale di € 288,00 di fermo tecnico complessivo da considerare? Grazie.

    • Per Carlo

      La sua domanda non è molto comprensibile. L’IVA viene sempre corrisposta in presenza di una fattura o di una ricevuta fiscale. Se lei è un privato le viene riconosciuto l’intero importo comprensivo di IVA mentre se la fattura o ricevuta riguardasse un’azienda la compagnia di assicurazione provvederà al pagamento dell’imponibile, in quanto l’ IVA viene da lei scaricata e recuperata. Quindi in questo caso non le spetta

  41. Intanto grazie. In effetti la mia domanda non era chiara, perché parte da una mia esperienza che non ho esplicitato. Cercherò di spiegarmi meglio.
    Mi sono capitate tra le mani due perizie – consulenze di due periti assicurativi, entrambi hanno assunto un incarico presso un tribunale (G. Pace) quindi in qualità di CTU ma in cause civili diverse, e hanno risposto – tra le l’altre cose -, in merito al fermo tecnico (in assenza di relative fatture nei relativi fascicoli). Ecco: un perito assicurativo ha concluso considerando il fermo tecnico di un’autovettura (Mercedes) quasi nuova in € 80,00, riportanto lo sviluppo dell’intero importo (per tot giorni di fermo tecnico) senza considerare l’Iva; l’altro perito ha considerato (stesso veicolo) il fermo tecnico in € 80,00 calcolando però il 20% di IVA, per un importo quindi di € 96, sviluppando l’intero importo per tot giorni di fermo tecnico.
    La mia successiva domanda è una mia considerazione: a prescindere della presenza o meno di documentazione fiscale nei relativi fascicoli di causa, il CTU non dovrebbe concludere (quindi rispondere al Giudice) ragionando secondo le leggi vigenti (in questo caso in materia di Iva)? Cioé il CTU non dovrebbe lasciare al Giudice la scelta di decidere se l’Iva vada corrisposta o meno?
    Non so se sono fuori tema, comunque grazie.

    • Per Carlo

      Credo che il giudice si esprima in merito alla dinamica, fatti e circostanze nonchè responsabiltà inerenti il sinistro accaduto ed eventualmente per quanto concerne i risarcimenti. Non credo che il giudice entri nel merito del pagamento di una fattura che per quanto riguarda l’aliquota fiscale compete al cittadino o all’impresa. Oppure ancora la compagnia di assicurazione nell’operare il risarcimento chieda la fattura comprensiva di IVA che viene rimborsata integralmente al privato, ma che non viene pagata ad un impresa se non dimostra di non essere sottoposta all’imposta e quindi essendo un costo è restituita con l’importo di fattura dalla compagnia stessa. Al contrario non potendo dimostrare questo la compagnia è tenuta a risarcire unicamente l’imponibile della fattura.

  42. SALVE , VOLEVO UN PARERE DA LEI, MIO MARITO STAMANE PERCORREVA UNA STRADA DI CAMPAGNA, PERO’ ASFALTATA SENZA STRISCE CONTINUE ORIZZONTALI, SI E’ TROVATO UNA MACCHINA NEL SENSO OPPOSTO DI DIREZIONE (mio marito scendeva l’altra saliva) se l’e’ trovata praticamente in mezzo, lui ha frenato di botto, e’ l ha sbattuta perche’ ovviamente era nella sua corsia. HANNO CHIAMATO I VIGILI PERCHE’ MIO MARITO HA RAGIONE VISTO CHE NELLA CURVA CHE PERCORREVA SI HA TROVATO LA MACCHINA ADDOSSO, HA FATTO ANCHE LE FOTO DI CUI SI VEDE BENISSIMO CHE L’ALTRA MACCHINA NON VIAGGIAVA A DESTRA DELLA SUA CORSIA, INSOMMA I VIGILI HANNO DETTO CHE LA COLPA E’ DI ENTRAMBE. A ME NON SEMBRA GIUSTO. HANNO DETTO CHE QUELLA E’ UNA STRADA DI CAMPAGNA E NON ESSENDOCI STRISCE DI MEZZERIA NON HA COLPA. ALLORA IO MI CHIEDO, SE PERCORRO UNA STRADA DI CAMPAGNA POSSO TRANQUILLAMENTE AFFRONTARE UNA CURVA COME VOGLIO INFISCHIANDOMI DI CHI POSSO TROVARE OLTRE LA STESSA CURVA?. LEI CHE CONSIGLIO MI PUO’ DARE AFFINCHE’ MIO MARITO FACCIA VALERE I SUOI DIRITTI?

    • PER RITA
      Il codice della strada impone a ciascuno di noi di impegnare tratti di strada sprovvisti di segnaletica orizzontale con cautela e con attenzione cercando di non arrecare danni a se stessi e a terzi.
      Nel caso di specie, occorre vedere se il veicolo autore del fatto, avesse impegnato la cosidetta corsia di marcia di suo marito in modo prevalente, ovvero che non consentisse in alcun modo di evitare il danno e quindi di provocare l’inevitabile collisione tra i due.
      Diversamente e come giustamente sottolineato dai vigili, scatta la presunzione di colpa, ovvero che se nessuno dei due prova il contrario la responsabilità è in capo a ciascuno per il 50%
      Quindi sono determinanti le fotografie e che da esse si desuma che il veicolo che lei contesta essere in colpa, abbia effettivamente e prevalentemente invaso la corsia di marcia di suo marito ostruendone la possibilità di transito, unica possibilità l’uscita di strada.

  43. Buona sera,volevo chidere consiglio rigurdante un sinistro.Il mese scorso mentre la mia macchina era parcheggiata un furgoncino faccendo retro marcia mi ha sfondato il cristallo posteriore.
    Il proprietario del veicolo è scappato e io avendo fatto in tempo a prendere la targa ho mandato una raccomandata alla sua assicurazione e a lui,ora a distanza di un mese ancora tutto tace che devo fare??

    • Per Jessica

      Credo che qualora non rispondessero debba agire tramite un legale per la tutela dei suoi interessi. Prima di questo le consiglierei di contattare la compagnia a cui ha inviato la lettera per verificare se è stata aperta una posizione e in che modo la stanno gestendo. Mi faccia sapere

  44. Buongiorno, vorrei avere delucidazioni sul diritto al risarcimento danni di un’auto priva di assicurazione. Mi spiego meglio:
    il condominio dove abito è fiancheggiato da una strada comunale, a mezzo della quale si può entrare nell’edificio, ma non aperta al transito delle auto perchè non ha sbocco sulla strada. Premetto che tale circostanza non è segnalata da alcun cartello stradale, che impedisca il transito o la sosta delle auto lungo la strada. Ed infatti, noi condomini, per carenza di spazio all’interno del condominio da sempre parcheggiamo le auto anche lungo questa strada.
    Qualche giorno fa il muro di cinta di un fondo agricolo, confinante con questa strada, crolla in parte sull’auto di un anziano condomino, che abbiamo scoperto essere senza assicurazione. I danni riportati dall’auto sono consistenti, ma lui è preoccupato di non poter chiedere il risarcimento perchè senza assicurazione. I vigili sono intervenuti ed hanno refertato l’evento, ma non hanno elevato alcuna contravvenzione. Come deve comportarsi adesso il proprietario dell’auto? Grazie infinite per la disponibilità e buon lavoro.

    • PER ANNA

      Il danno in questione non rientra nella responsabilità civile dell’auto. Il danno da franamento del muro deve essere addebitato al proprietario dello stesso per cattiva manutenzione e incuria. Quindi per il recupero dei danni subiti dall’auto del signore menzionato devono essere avanzati al proprietario/i del fondo. La stessa denuncia credo possa essere fatta al comune perché se segnalato il pericolo non ha provveduto con ordinanza ad evitare che nelle vicinanze del muro non venissero parcheggiati automezzi o transitassero persone, per evitare danni ai primi e agli ultimi

  45. Buon giorno,sono Alimonti Luigi,autotrasportatore con mezzo proprio, trasporto mobili in tutta l’Italia.Il 05.07.2011 ho subito un tamponamento in area di servizio di Imperia,mentre facevo la mia ora di sosta,dormivo sul sedile con i piedi sul volante.Sono stato tamponato da un bilico spagnolo,con danni alla mia motrice di 7300 euro.Mi hanno diagnosticato distorsione rachide cervicale con pseudobulgig disco c7-d1 dovuta all’incidente.Ho fatto varie visite mediche e perizie a pagamento.A settembre mi hanno consegnato il camion,però non ho potuto lavorare,per via dei dolori e disturbi avuti.In seguito ho dovuto riconsegnare il camion che pagavo a rate,perchè a fine novembre avevo una cambiale di 15.000 euro che non ho potuto pagare,perchè non ho lavorato e non ho fatturato. Ma l’assicurazione non mi riconosce il fermo tecnico e i vari disagi subiti a seguito dell’incidente.Tuttora sono in infortunio.L’assicurazione mi ha fatto un offerta di 3150 euro,che ho acetato come un anticipo,perchè non avevo più mezzi di sostentamento.Cosa mi consiglia di fare e a chi mi devo rivolgere.Ringrazio .Distinti saluti

  46. sono alimonti luigi,posso avere una risposta alla mia mail.grazie.

    • Gentile Signor Alimonti, come detto recentemente ad alcune mail non ho avuto modo di rispondere per problemi personali che mi inducevano a chiudere il blog. Poi fortunatamente l’allarme è rientrato e ho ripreso l’attività ma ho tralasciato di rispondere ad alcune mail. Tra queste forse c’è anche la sua. Se cortesemente me la reinvia sarò grato di risponderle. Grazie mille

  47. la mail e già sul ACCRESCO assicurazioni,assistenza,risarcimento del fermo tecnico.
    grazie di cuore.distinti saluti .alimonti luigi

  48. Buona sera,sono Alimonti Luigi ,autotrasportatore con mezzo proprio ,trasporto mobili in tutta l’Italia .Il 05.07.2011 ho subito un tamponamento in area di servizio di Imperia ,mentre facevo la mia ora di sosta ,dormivo sul sedile con i piedi sul volante.Sono stato tamponato da un bilico spagnolo ,con danni alla mia motrice di 7300 euro,che sono stati pagati alla carozeria.Mi hanno diagnosticato distorsione rachide cervicale con pseudobulgig disco c7-d1 dovuta all’incidente.Ho fatto varie visite mediche e perizie a pagamento.A settembre mi hanno consegnato il camion,però non ho potuto lavorare,per via dei dolori e disturbi avuti.In seguito ho dovuto riconsegnare il camion che pagavo a rate,perchè a fine novembre avevo una cambiale di 15.000 euro che non ho potuto pagare ,perchè non ho lavorato e non ho fatturato.M l’assicurazione non mi riconosce il fermo tecnico e i vari disagi subiti a seguito dell’incidente tra cui anche la cancellazione dall’Albo dei autotrasportatori.Tuttora sono in infortunio e ho ancora per 5 mesi fisioterapia a pagamento.L’assicurazione mi ha fatto un offerta di 3.150 euro,che ho accetato come un anticipo ,perchè non avevo più mezzi di sostentamento.Mi sono rivolto all’avocato ma la tira troppo per le lunghe,e io sono una persona disperata,con tanti disagi.Cosa mi consiglia di fare e a chi mi devo rivolgere.Ringrazio.Distinti Saluti.Alimonti Luigi

    • Buona sera sig. Alimonti. Mi spiace dell’accaduto e dei disagi che sta sopportando per diverse cause. Se io fossi in lei ritirerei subito la procura all’avvocato che credo sia incapace di gestire il sinistro con l’assicurazione. Lo sproni a fare di più nel suo interesse, considerato che gli paga la parcella. Se questo non accade si rivolga ad un professionista che le garantisce di portare a casa qualcosa del fermo tecnico.
      Se lei ha dei contratti di lavoro da dimostrare, quale perdita del suo lavoro e degli introiti come può un legale non riuscire a portare a casa i danni a titolo di fermo tecnico del veicolo visto che con lo stesso lei produce reddito per sè e la sua famiglia. Certo che se questo non può avvenire potrebbe ricorrere ad un tribunale per far valere i suoi diritti.

      Mi tenga informato. Cordiali saluti

  49. Salve, complimenti per il blog, molto utile.
    Vorrei porre una domanda.
    L’altro giorno ho avuto un sinistro, di cui mi sono assunta tutte le responsabilità.
    Ho causato 5.700 euro di danni all’auto della controparte, ma siccome il danno supera il valore commerciale della sua auto, la mia assicurazione vuole risarcire solo 1.000 euro, pari al valore dell’auto al momento del sinistro.
    La controparte, però, siccome intende aggiustare l’auto perché “era ben messa e non aveva mai causato problemi”, anziché avanzare “utopiche” battaglie con l’assicurazione, ha chiesto a me (forse facendo leva sul mio forte senso di colpa) se posso compartecipare al pagamento dei danni, visto che economicamente naviga in cattive acque.
    Volevo chiedere se una cosa del genere è normale, se è comune fare richieste del genere, ed eventualmente (qualora accettassi di dargli una mano) quale cifra è “ragionevole” offrirgli.
    Grazie mille.

    • Cara amica la ringrazio dei complimenti

      Per quanto riguarda il suo post devo confortarla invitandola a diffidare la controparte di qualsiasi richiesta avanzi nei suoi confronti per un valore che stimato da un perito assicurativo abilitato sia superiore al valore commerciale.
      Il nostro ordinamento, a ragion di causa, non consente che in caso di danno anche se il bene detenuto fosse manutenuto regolarmente il valore dello stesso sia superiore al valore commerciale, ovvero allo stato d’uso dello stesso. Numerose sentenze sono state prodotte su questo tema e solo in rarissimi casi è stato riconosciuto quanto la sua controparte le sta arbitrariamente chiedendo.
      La invito a informare subito la sua compagnia di questo atteggiamento, che potrebbe essere perseguito, in quanto essendo l’assicurazione rca obbligatoria la sua controparte è risarcita dalla sua compagnia di assicurazione sulla base di un massimale che la protegge da eventuali richieste risarcitorie, comprese le spese legali civili e penali e altro fino ad esaurimento dello stesso. Solo nel caso in cui il massimale fosse insufficiente la controparte di un incidente potrebbe invocare la richiesta risarcitoria direttamente al proprietario del veicolo, dopo che la sua compagnia ha esaurito lo stesso. Quindi diffidi la persona che attua detto comportamento ad asternersi dal chiedere denaro direttamente a lei e di rivolgersi alla sua compagnia

  50. Buongiorno, anche io se possibile Le chiedo un consiglio su come muovermi. Sono stato di recente vittima con la mia auto di un incidente. La dinamica è molto semplice in quanto io percorrevo un rettilineo stando nella mi corsia quando un’auto che percorreva la strada nella direzione opposta ha perso il controllo scavalcando uno spartitraffico erboso centrale e ha invaso la mia corsia colpendomi e poi carambolando su altre due auto successive. Dato il coinvolgimento di numerosi veicoli il danno deve essere richiesto direttamente alla assicurazione della controparte. La mia auto semi distrutta e non in grado di essere mossa è stata trasportata in un deposito su ordine delle forze di polizia. Io sono nel frattempo stato portato in ambulanza in pronto soccorso. Dopo di cio’ ho provveduto a denunciare l’incidente alla mia assicurazione ed a chiedere i danni all’assicurazione della controparte. In particolare ho chiesto l’intervento immediato del loro perito per la valutazione dei danni provocati dal loro cliente. Tale valutazione mi è indispensabile per decidere se comprare una nuova auto o riparare questa. Purtroppo a più di 30 giorni dall’incidente questi signori ancora non hanno mosso un dito. Io sono senza auto e pur avendo ormai superato i postumi dell’incidente non posso muovermi liberamente per la mancanza del veicolo. Volevo avere il suo consiglio per sapere:
    – se posso imputare a questi signori i trenta giorni di fermo dell’auto con conseguente danno alla mia libertà di movimento ( in condizioni normali almeno una volta a settimana mi reco a trovare i miei genitori che vivono a 200 km da dove io ora risiedo)
    – se eventualmente posso procedere all’affitto di un auto o di un taxi imputandone il costo alla controparte

    Dal mio punto di vista la loro inerzia mi sta provocando danni importanti che se procedessi ad affittare un’auto o un taxi si tradurrebbero, a fronte di un loro rifiuto al rimborso, anche in una notevole perdita di natura economica.

    Che ne pensa? La ringrazio per l’attenzione.
    Cordiali saluti

    • Per Luca

      Innanzitutto la rimando alla lettura di alcuni post che avevamo inserito a proposito di un quesito simile recentemente. https://accresco.wordpress.com/?s=fermo+tecnico+

      Le consiglierei prima di intraprendere iniziative che la potrebbero penalizzare dal punto di vista economico, di contattare la compagnia di controparte o il perito. Ricordi che solitamente le compagnie non hanno l’uso di corrispondere le spese derivanti dal fermo tecnico, se non precedute da una richiesta formale.

      Le consiglio di rivolgersi ad un legale di sua fiducia, oppure di utilizzare la copertura tutela giudiziaria se provvisto unitamente alla RCA, in assenza di questa si può rivolgere ad un’associazione di consumatori per l’assistenza nella trattazione del sinistro.

      Come potrà rilevare negli articoli allegati la richiesta non è semplice e va sostenuta con motivazioni pertinenti e giustificative. Se vuole provare contatti il liquidatore della compagnia di controparte e richieda espressamente il fermo tecnico e senta la sua risposta.

      Ci tenga informati

      • Grazie per la gentile risposta. Mi perdoni, avevo già letto l’articolo ma volevo ulteriore conferma del fatto che pur in presenza di un evidente danno le Assicurazioni hanno la possibilità di limitare o addirittura non erogare un corrispondente risarcimento. La pratica è già seguita da un Avvocato, solo che mi sembra poco efficace. Forse è però un giudizio affrettato dettato dalla poca conoscenza delle possibilità di azione. Vi terrò informati. Grazie di nuovo. Luca

  51. Salve,volevo conoscere le mie responsabilita’ in base ad un incidente appena avuto. Uscendo da un area sosta davanti ad un bivio autostradale mi immettevo in una corsia proprio di fronte tagliando le corsie in entrambe le direzioni e dopo che tutte le auto si eran fermate mi immettevo sulla corsia per prendere l’autostrada quando un’auto che sopraggiungeva tamponava la parte posteriore del lato passeggero ed il copripruota. Di chi e’ la responsabilita’?Premettendo che l’auto che mi tamponava aveva almeno 20 metri per frenare o rallentare dato lo svincolo stracolmo di auto.. in poche parole tutti mi avevano dato la possibilita’ di passare tranne la signora che non mi ha nemmeno visto..dato che non ha ne rallentato ne frenato

  52. Buon giorno, sono titolare di una carrozzeria.
    Ho questo quesito da porre: ho riparato l’auto ad un mio cliente fatturando a fine lavorazione anche l’importo di auto sostitutiva x i giorni di fermo tecnico.
    Mi sono sentita rispondere dal liquidatore della compagnia Quixa che non mi rimborsa nessuna auto sostitutiva perchè è immatricolata ad uso privato e non a uso trasporto terzi.Qualcuno mi sa dire se posso agire nei confronti dell’assicurazione? Una cosa così in 25 anni non mi è mai successa.
    Monica

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