Archivi categoria: Sicurezza stradale

Esclusioni e Rivalsa nelle Polizze Rc Auto; Trasporto non conforme alle disposizioni vigenti

Ritorno ancora sull’argomento iniziato con l’articolo precedente, in quanto costituisce importanza perché le polizze assicurative prevedono l’azione di rivalsa per le somme pagate in caso di incidente occorso ad un trasportato che per esempio non aveva allacciato la cintura di sicurezza.

Cito un fatto che è cronaca, in quanto accaduto realmente.  E’ un sabato sera un ragazzo di 24 anni esce con gli amici utilizzando l’autovettura di papà.

Dopo una bella serata passata insieme all’insegna del divertimento, nel  tragitto durante il ritorno a casa un colpo di sonno del conducente provoca l’uscita di strada della macchina.

I due amici che sedevano nei sedili posteriori dell’autovettura non indossavano le cinture di sicurezza e di conseguenza vengono sbalzati fuori dall’abitacolo. subendo lesioni gravi. Il conducente e il passeggero invece escono quasi incolumi.

Quanti titoli di giornale abbiamo letto molte volte sulla cronaca nazionale e locale di ogni regione d’Italia.

Ma questa situazione, dolorosa per le vittime degli incidenti e delle loro famiglie nonché per le drammatiche conseguenze che possono riservare quali la morte o le invalidità permanenti hanno anche un risvolto assicurativo.

La totalità delle compagnie di assicurazione operanti in Italia, esercita la cosiddetta rivalsa nei confronti del proprietario del veicolo qualora il trasporto “sia effettuato non in conformità con le disposizioni vigenti e con la carta di circolazione”.

Per trasporto non effettuato in conformità delle normi vigenti, vi è la circostanza delle cinture non allacciate da parte dei trasportati, come anche il numero dei trasportati che se effettuato in numero superiore a quello indicato nella carta di circolazione può dare origine alla rivalsa della compagnia, il non utilizzo dei seggiolini per i bambini, oppure ancora bambini che prendono posto sul sedile anteriore non avente l’età prevista. Insomma casistiche frequentissime nella vita quotidiana.

Alcune compagnie rinunciano a questo diritto con il pagamento di un sovrappremio, ovvero un aumento del costo RCA per questa circostanza che comunque poi è regolata da apposita Condizione Aggiuntiva che appunto deroga alla norma di Legge in questione.

Per questo motivo vi raccomando di analizzare, sempre le esclusioni e la rivalsa che le compagnie esercitano nei vostri confronti, quando state per acquistare una polizza.

La sola ed esclusiva valutazione del costo può riservarvi delle amare sorprese, se non preceduta anche dalla valutazione di queste norme che possono sortire l’effetto boomerang con conseguenze disastrose per la vostra economia familiare.

Come sempre io sono a disposizione per fornirvi chiarimenti ed assistenza in merito, per approfondire questo tema importante.

Cosa dice Ania a proposito della riduzione costo RCA e voi dite la vostra

In questo periodo costellato dalle manovre finanziare e da interventi a favore della finanza pubblica, tra cui le liberalizzazioni che dovrebbero interessare anche il settore assicurativo interessando per l’ennesima volta la Rca, riportiamo qui il comunicato stampa dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione) attraverso il quale fa una proposta al legislatore per ridurre le tariffe del 15-20%.

Sarebbe interessante conoscere anche il parere di tutti voi amici che in questi anni avete inserito i vostri commenti prevalentemente a favore della Rca per verificare se quanto propone Ania è condiviso dai consumatori.

Dal nostro punto di vista le proposte sono concrete ma perchè allora il Governo e il Parlamento vogliono impegnare solo in consumatori nella caccia alla polizza migliore ? Dite la vostra

Ecco il comunicato stampa

ANIA: LA RC AUTO SI LIBERALIZZA EFFETTIVAMENTE SOLO
ESTROMETTENDO I COSTI IMPROPRI DEI RISARCIMENTI
Roma, 11 gennaio 2012  – In riferimento alle varie proposte che stanno circolando in tema di liberalizzazioni, l’ANIA è d’accordo che  anche l’assicurazione rc auto venga considerata  una priorità per interventi di riforma che producano effettivi vantaggi per i consumatori.
Premesso che la rc auto è tecnicamente liberalizzata dal 1994, gli interventi normativi da realizzare per ridurre i costi eccessivi dei risarcimenti (14,5 miliardi di euro all’anno per l’intero mercato) che sono alla base dei prezzi della polizza obbligatoria sono: il varo immediato della tabella unica nazionale per la valutazione dei danni gravi alla persona, il cui iter normativo è concluso da tempo; l’esclusione dai risarcimenti delle lesioni personali lievissime (es. colpo di frusta)  non verificabili sulla base di  riscontri medici strumentalmente  assistiti; l’approvazione in tempi rapidi della  legge, attualmente in discussione al Parlamento, che  introduca un efficace sistema di contrasto alle frodi; la concreta attivazione di controlli massivi sui veicoli non assicurati, come consentito da una recente modifica del codice della strada.
Queste sono le sole misure che potranno consentire di ridurre i prezzi delle polizze rc auto. Se si approvassero questi interventi i costi potrebbero diminuire tra il 15 e il 20%  in un colpo solo. Queste sono le vere liberalizzazioni da realizzare nella rc auto. Queste sono le norme che esistono nei Paesi in cui la rc auto costa meno che in Italia

Anno Nuovo vita nuova

Anno nuovo vita nuova per il nostro blog.

Con questo nuovo layout vogliamo renderlo più fruibile e maggiormente usabile, per rubare un termine del web.

Le rubriche consuete sono poste nel menu in alto a destra per una più facile consultazione.

Sempre sulla colonna sinistra appena sotto il menu trovate uno spazio dove è possibile inserire la vostra mail ed essere avvisati ogni volta che viene inserito un nuovo articolo su AcCresco.

Questa novità offre il vantaggio di essere sempre aggiornati e di essere tra i primi ad avere le nuove informazioni.

Inoltre è possibile inserire commenti utilizzando le consuete modalità.

Aspettiamo vostri suggerimenti in merito e speriamo che tutto ciò possa contribuire con la nostra competenza e professionalità a chiarire i molti dubbi che pervengono da parte vostra per il settore assicurativo.

Vi facciamo notare che dalla data di apertura del blog agosto 2008 i commenti inseriti e a cui abbiamo fornito una risposta sono stati quasi 3.500 oltre alle diverse mail quasi 500 che sono pervenute tramite il servizio di posta elettronica.

A VOI TUTTI UN CALOROSO GRAZIE PER IL VOSTRO AFFETTO, CERCHEREMO DI MERITARCI LA VOSTRA FIDUCIA ANCHE PER IL FUTURO.

Rc auto, la trasparenza è possibile

Sna, Unapass e Uea organizzano un convegno nazionale

dedicato alle polizze obbligatorie.

Riportiamo la sintesi di un interessante articolo pubblicato su Italia Oggi del 14 gennaio 2010 a proposito delle differenze contrattuali fra le varie polizze auto.

Non Solo Prezzo è il titolo del convegno che le organizzazioni sindacali Sna e Unapas e Uea, Unione europea degli assicuratori, organizzano per trattare i risultati di uno studio della commissione auto del sindacato.

Una ricerca interessante e di rare proporzioni che vuole evidenziare le differenze contrattuali contenute nelle polizze auto e con particolare riferimento alle migliaia di condizioni generali e particolari, di clausole aggiuntive e speciali  di esclusioni e di rivalse proposte dalle maggiori 70 compagnie che operano nel mercato assicurativo.

Lo studio dimostra innanzitutto il Multipreventivatore creato in simbiosi fra ISVAP – Ministero dello sviluppo economico analizza e propone esclusivamente la polizza migliore basandosi esclusivamente su fattore prezzo senza mettere il consumatore nella condizione di capire cosa sta acquistando

Quindi la necessità di tracciare un profilo standard minimo contrattuale per garantire al cliente la certezza di avere sottoscritto una polizza che risponde al suo bisogno di sicurezza.

Al di là dell’ aspetto tariffario che è essenziale per il consumatore, vi sono elementi di valutazione che fanno la differenza e sono molto importanti in fase di consulenza prevendita che soltanto un operatore professionale è in grado di svolgere, quindi spostando l’ attenzione di fatto sulla centralità degli agenti che detengono il 92% del mercato auto.

Importanti quesiti riguardano ad esempio circostanze in cui la compagnia prescelta eserciti la rivalsa nei confronti del guidatore diverso dal contraente in caso di danno verificatosi all’ interno di un parcheggio di un supermercato, piuttosto che per un incidente dopo aver abusato di alcolici o sostanze stupefacenti .

Ancora quale sarà l’ atteggiamento della compagnia in caso di un’ autista di un azienda che sia al volante di un mezzo aziendale  immatricolato autocarro e faccia salire a bordo un proprio familiare o un terzo trasportato non consentito dalle norme in vigore ?

Svariate domande a cui il consumatore potrà rispondere solo a posteriori, nel momento del sinistro e magari in momenti drammatici, se non correttamente informato durante la trattativa che precede la sottoscrizione del contratto.

Scopo del convegno quindi è quello di sensibilizzare e coinvolgere i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, in un dibattito  per definire uno standard minimo contrattuale per verificare la sua conformità con quelli presenti nel mercato e per evitare che i clienti non siano assicurati in determinate situazioni di rischio.

Fonte Italia Oggi giovedi 14 gennaio 2010

Fondo di garanzia, quando l’ auto non è assicurata

Un auto che viene coinvolta in un incidente stradale, nel quale conducente ed eventuali passeggeri subiscono danni  causati da altra auto della quale il proprietario e conducente risulta nullatenente, senza patente né assicurazione rc auto, possono essere risarciti e da chi ?

Forse qualche volta avrete immaginato o sentito qualcuno raccontare una vicende simile, che seppur inverosimile potrebbe accadere a ciascuno di noi.

Contrariamente a quanto si pensa, esiste una forma di copertura anche nei casi in cui l’ incidente stradale è stato provocato da veicoli non identificati, oppure da veicoli non assicurati, o ancora da mezzi assicurati presso imprese in liquidazione coatta amministrativa e da veicoli che siano stati oggetto di furto.

Al risarcimento del danno in questi casi provvede il “Fondo di garanzia per le vittime della strada” finanziato dalla compagnie di assicurazione  e in gestione alla Consap con sede a Roma.

Nel caso indicato in premessa sono risarcibili sia il danno alle cose che alle persone. Dal 24 novembre 2007 a seguito di un decreto legge, i danni alle cose vengono risarciti integralmente. Si rammenta che in passato questi danni erano risarcibili se superiori ad euro 1.000,00

La gestione dei relativi sinistri a carico del Fondo di Garanzia è delegata a compagnie di assicurazione designate dall’ ISVAP  , per ogni regione o gruppi di regione. Ciascuna compagnia provvede al pagamento dei danni per i sinistri che si verificano nel territorio di loro competenza.

La richiesta di risarcimento deve essere inoltrata dal danneggiato alla suddetta impresa designata, individuata in base a luogo dove è accaduto il sinistro, la stessa impresa è anche oggetto dell’ eventuale azione giudiziaria in caso di mancato accordo.

I link attivi vi rimandano al sito Consap per gli approfondimenti del caso