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Targhe per motorini e microcar dal 12 febbraio 2012

Vi riportiamo un’informazione utile e indispensabile per molte persone per evitare sanzioni e altro.
L’Isvap ha ricordato che dal 12 febbraio tutti i ciclomotori e le microcar
dovranno circolare con targa fissa. Per essere in regola con le nuove norme del
Codice della Strada, il vecchio “targhino” che poteva essere spostato da un
ciclomotore a un altro, non sarà più sufficiente. Chi non si adeguerà sarà punito con
sanzioni amministrative dai 389 a 1.559 euro. Per mettersi in regola, è necessario
recarsi alla Motorizzazione o presso un’agenzia abilitata. Sotto il profilo assicurativo,
l’Isvap ha ribadito che i ciclomotori, anche quelli non regolarizzati entro il 12
febbraio 2012, devono comunque essere assicurati sulla base del telaio.

Riforma codice della strada in vigore da oggi

Da oggi venerdi 13 agosto 2010 entra in vigore la tanto contestata e sofferta riforma al codice della strada che tenta per l’ ennesima volta di porre un argine ai numerosi incidenti mortali e invalidanti che accadono ogni anno in Italia. Vi rimando al sito del sole 24 ore per un approfondimento

Come ho sottolineato più volte in questo blog,  le leggi sono necessarie per regolare la disciplina e la convivenza civile dei singoli, ma da sole non bastano se non sono condivise dal cittadino che per il bene proprio o altrui le mette in pratica e le rispetta.

Le conseguenze di queste continue restrizioni sono sotto gli occhi di tutti e non hanno sortito alcun effetto in quanto occorre agire sulla leva dell’ educazione.

Un’ educazione culturale all’ uso dei mezzi e del rispetto del codice della strada, l’ educazione al rispetto della propria vita che quella altrui.

Fino a quando continueremo ad insistere su questa strada che non considera un valore la vita di coloro che stanno sulla strada in qualità di trasportati, conducenti o pedoni, dovremo assistere impotenti a queste stragi.

Educhiamo quindi i più giovani e noi stessi a capire che quando si è a bordo di un auto o di una moto, le regole del gioco sono importanti e devono essere inderogabilmente rispettate al fine di evitare danni a persone o a se stessi con conseguenze molto drammatiche sia in termini di vite umane che di risorse economiche.

Pensiamo a cosa costano le morti e le invalidità alla nostra società, alle famiglie o alle compagnie di assicurazione. Ma soprattutto cosa costano in termini di indifferenza che non riesce a produrre nessun altro effetto che persone irresponsabili e insensibili.

Mi riservo quindi, per l’ ennesima volta, di fare valutazioni in quanto come diceva un sommo poeta ” ai posteri l’ ardua sentenza”

Guida sicura, tecniche per migliorare la guida

Spesso abbiamo parlato su AcCresco di sicurezza stradale e continuiamo a farlo. Le nostre rubriche dimostrano particolare attenzione a questo tema.

Secondo noi la riduzione degli incidenti oltre all’ introduzione di norme e di leggi comincia dal comportamento personale di ogni individuo.

Ognuno di noi deve contribuire al miglioramento e all’ accrescimento della propria responsabilità in merito sia allo stile di guida che alle tecniche per prevenire e ridurre gli incidenti.

Per questo motivo riteniamo utile segnalarvi nella sezione FORMAZIONE un testo per apprendere le tecniche per migliorare la propria sicurezza stradale.

L’ebook di Vincenzo Iavazzo, “Guida Sicura” si propone come una guida pratica che intende fornire al lettore le adeguate misure di prevenzione per la sicurezza stradale e non solo, anche una serie di tecniche correttive che anche conoscendole a livello teorico, ti saranno molto utili ed efficaci per uscirne a pieno successo nelle principali e più critiche situazioni di emergenza. Si possono imparare, inoltre, i metodi per curare in modo efficiente l’autovettura, non solo per garantire la massima sicurezza stradale, ma anche per ottenere un forte risparmio economico, molto importante in questi tempi, a seguito dell’aumento continuo delle spese del carburante. “Guida Sicura” è adatto ai giovani che ancora non hanno superato gli esami della patente, agli inesperti della giuda e, con i suoi consigli pratici, anche ai più esperti non solo dell’auto, ma anche della moto.

Anche la Stampa parla di Guida Sicura. Saper guidare non basta. C’è bisogno di esperienza, di capacità di ragionamento nei momenti critici, ma soprattutto c’è bisogno della conoscenza delle tecniche base per una Guida Sicura”. Proprio come anticipa il titolo dell’ebook di Vincenzo Iavazzo, che racchiude tutti segreti e i metodi per guidare con sicurezza e risparmiare carburante e denaro. La prevenzione degli incidenti è il centro focale di “Guida Sicura” che può essere fatta in tutta facilità, seguendo gli accorgimenti che l’autore suggerisce nel suo ebook.

Per gli amici di AcCresco questo Ebook è proposto al prezzo di € 34,80.

Un prezzo non eccessivo se si considera la sicurezza stradale come un investimento sulla propria e altrui incolumità.

Lo staff di AcCresco

Cosa fare in caso di incidente

Sono sempre più numerose le persone che provocano incidenti stradali con le quali poi è difficile mettersi d’ accordo per il risarcimento dei danni subìti.

Sui giornali vengo riportate a volte notizie riguardanti liti in occasione di incidenti stradali per non volersi assumere, da parte di chi ha commesso il fatto, le proprie responsabilità

Riportiamo un interessante articolo apparso su Quattroruote che ci informa quali sono i nostri diritti, ma anche i nostri doveri in caso di incidente.

COSA DICE IL CODICE 1776429.jpg

L’articolo 189 del Codice della strada obbliga i conducenti dei veicoli che hanno causato un incidente a fermarsi e prestare soccorso agli eventuali feriti.

Se chi ha causato l’incidente non ottempera a questo obbligo, rischia 259 euro di multa e la sottrazione di quattro punti dalla patente se i danni causati sono lievi; 259 euro di multa, la sottrazione di dieci punti dalla patente e la sua sospensione da quindici giorni a due mesi se i danni cagionati sono tali da rendere necessaria la revisione straordinaria del veicolo (per ciclomotori e motoveicoli è previsto il sequestro).

Decisamente più severe le pene in caso di lesioni: l’automobilista che dopo aver causato un incidente non si ferma rischia la sospensione della patente da uno a tre anni e commette un reato di competenza del tribunale.

In base alla legge 72/2003, è prevista la reclusione da tre mesi a tre anni e l’arresto immediato in flagranza di reato. Se, pur fermandosi, non presta assistenza ai feriti, rischia la sospensione della patente da 18 mesi a cinque anni e la reclusione da sei mesi a tre anni.

Dopo aver prestato soccorso agli eventuali feriti, è necessario valutare se i veicoli incidentati si trovino in una posizione pericolosa per chi sopraggiunge o che intralcia il traffico e spostarli immediatamente, pena una multa di 74 euro (meno due punti sulla patente), che non si applica solo se i mezzi sono talmente danneggiati da poter essere spostati solo col carro attrezzi: in tutti gli altri casi, chi si ostina a tenere i veicoli nella posizione originaria in attesa che arrivino le forze dell’ordine per ricostruire le responsabilità dell’incidente va incontro alla multa.

Lo stesso articolo 189, obbliga chi è coinvolto in un tamponamento a fornire le proprie generalità e le altre informazioni utili, anche per il risarcimento, alle persone danneggiate. Altrimenti, si rischia di pagare una sanzione di 74 euro con sottrazione di due punti dalla patente.

Allarme: autovetture circolanti senza R.C.Auto

neopatente1.jpgAumentano i casi di autovetture circolanti senza polizza R.C.Auto o con contrassegni contraffatti: ulteriore conferma che la procedura d’indennizzo diretto non ha portato alcun beneficio per le tasche degli assicurati. Continua a leggere il comunicato di Giovanni d’Agata